“Mi hanno detto di assomigliare a Neymar, ma io voglio essere migliore”. Con queste parole, tutt’altro che timide, il nuovo acquisto del Barcellona saluta la Catalogna. Stiamo parlando di Robert Gonçalves la grande rivelazione del campionato brasiliano, che non si sarà stupito più di tanto nel vedere emissari blaugrana bussare alla sua porta. Il club di Bartomeu ha annunciato questo mercoledì il raggiungimento dell’accordo con il Fluminense per il prestito annuale del giocatore con un'importante opzione di riscatto fra 12 mesi a 7 milioni. Prova, questa, di una scommessa che lascia ben poco alla speranza e molto alla certezza. L’attaccante brasiliano, che giunge nelle file blaugrana a sostegno della squadra B guidata da Gerard López ha superato le visite mediche e raggiungerà i suoi compagni a partire da oggi.
Robert ha compiuto 19 anni lo scorso 28 settembre, è un giovane talentuoso e fresco ma già da bambino la cantera del Fluminense, nella quale ha militato ed è cresciuto, aveva compreso di avere tra le mani una grande promessa. Sin da giovanissimo è stato considerato una delle perle del calcio brasiliano e pochi sono stati gli strascichi di quell'incidente stradale di qualche anno fa che ne ha solo posticipato l'esplosione. Superato l'episodio, Gonçalves è tornato ad essere il giocatore che punta in alto e, oggi, al Barcellona si può tranquillamente dire che la scalata verso la grandezza non è poi così insidiosa. Quest’anno il delantero brasiliano ha giocato solo 4 partite con la prima squadra del Fluminense e nonostante questo è riuscito a lasciare il segno segnando l’unico gol della sua squadra nella mezz’ora giocata contro il Santos (persa 1-3). Certo, giocare in Spagna è tutt'altra cosa ma il nuovo acquisto del Barça non arriva del tutto spaesato, grazie alle diverse presenze registrate con la Nazionale minore nella MIC (Mediterranean International Cup), torneo calcistico internazionale che raggruppa squadre e selezioni nazionali di tutto il mondo proprio in Spagna.
Centrocampista puramente brasiliano, con un talento innato e molta qualità, gioca solitamente da mezzapunta e si distingue per la grande tecnica. Preciso nei passaggi e con un buon tiro da fuori, Robert deve migliorare l’aspetto difensivo dove presenta comunque ampi margini di miglioramento. Solo così, un giorno, potrà prendere l'eredità di Neymar e, magari, anche quella 'nomination' che in Europa fa gola a tutti.
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