Roberto Mancini: la Samp, il futuro, i post social e la narrazione smontata
09.04.2025 | 11:12

La Samp cerca una disperata salvezza affidandosi ai blucerchiati doc (Evani e Lombardo) fedelissimi di Roberto Mancini. Dopo il mancato accordo con Beppe Iachini, a lungo la prima scelta per sostituire Semplici. Ma proprio su Mancini bisogna precisare (e soprattutto confermare) un concetto: mai c’è stata la possibilità che potesse andare in panchina, anche perché avrebbe dovuto prima esaminare la situazione araba e le conseguenze eventuali firmando un altro contratto; mai c’è stata la possibilità, proprio per il suddetto motivo, di entrare in società con un ruolo da direttore tecnico oppure chissà cosa. Il ruolo di Mancini sarà – come più volte spiegato – quello di amico della proprietà, stop. Non sappiamo con chi ce l’avesse Mancini con il suo post social di lunedì (“Prima di scrivere cose totalmente inventate, e lo so che fate fatica, pensate. Grazie”) anche se abbiamo qualche sospetto. Di sicuro ce l’aveva con chi gli ha attribuito ruoli e mansioni che – come raccontato prima – mai avrebbe accettato. Infatti, ha scritto un primo post – due giorni fa – pochi minuti dopo dopo aver letto che stava tornando alla Sampdoria e che aveva addirittura rifiutato la panchina. Non era vero. E ha fatto un tweet ieri per smentire la semplice ipotesi di un ruolo nel club del suo cuore. Infatti, è stata fatta precipitosamente macchina indietro. E magari spiegheranno a modo loro, narrazione alla Paratici-Milan: era fatta, i contratti pronti, c’era l’accordo su tutto e balle varie… Come volevasi dimostrare ieri Mancini – annunciato in pompa magna – non era presente a Bogliasco, malgrado avessero dato per scontata la partecipazione al primo giorno del nuovo corso. L’amicizia – con qualche consiglio – è una bella cosa, sintesi di profondo legame con il club del suo cuore, il resto andava chiarito. E per il futuro Mancini spera di tornare in panchina: come raccontato nei giorni della svolta, è nella lista della Juventus per la prossima estate, ma adesso priorità a Tudor che vuole convincere tutti con il suo lavoro.
Foto: Twitter Nazionale Arabia Saudita