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Robertson: “Cosa temo del Napoli? Ancelotti. La mia caviglia fa ancora male, ma sono disponibile”

26.11.2019 | 15:27

Andy Robertson, terzino sinistro del Liverpool, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Napoli: “La mia caviglia? È migliorata. Mi fa un po’ male, ma posso gestirla durante la partita. Viste tutte le partite che abbiamo giocato abbiamo tutti qualche acciacco, però mi sento bene. Prendiamo e facciamo tanti gol? Alcune reti concesse sono stati ottimi gol, è importante cercare il clean sheet, che aiuta anche gli attaccanti a fare il loro lavoro. Come gestiremo i tanti impegni? Soprattutto dovremo andare dai fisioterapisti. A parte gli scherzi, i tempi di recupero sono un po’ più lunghi e gli allenamenti magari più blandi. Non abbiamo tanto tempo per riposare, magari facciamo mezz’ora di riscaldamento anziché dieci minuti. Vincere domani per riposare col Salisburgo? Non ci pensiamo. È ovvio che le cose potrebbero essere diverse con gli austriaci. Ma non sto pensando di vincere domani per non andare a Salisburgo. Voglio vincere perché voglio vincere, tra l’altro una qualificazione anticipata sarebbe la prima volta da quando sono qui. Cosa temo del Napoli? Ancelotti. Tatticamente sono ben preparati grazie a lui, e poi hanno ottimi giocatori. Però noi possiamo creare problemi a qualsiasi squadra. Dobbiamo essere al 100% domattina, solo così possiamo vincere contro qualsiasi avversario, anche il Napoli. Cercheremo di rendere i tifosi fieri della nostra prestazione, vincere domani sarebbe molto importanti. Vinciamo e giochiamo male? Io ci credo poco. So che c’è chi ha detto che abbiamo trovato dei modi furbi di vincere. A volte abbiamo giocato bene, ma in maniera diversa. Col Tottenham siamo stati incredibili, con Aston Villa e Crystal Palace abbiamo dovuto faticare. Ma abbiamo 37 punti, ci si può accontentare. Poi la perfezione è un obiettivo, anche se impossibile da raggiungere. La prima cosa è cercare di subire meno gol. E poi magari cercare di ottenere vittorie più facili per fare stare più tranquilli i tifosi negli ultimi minuti”.

Foto: AS