Rodri: “Prima di trasferirmi al City ho parlato con Busquets. Simeone? Con lui ho imparato ad esser cattivo e bastardo in campo”
07.09.2024 | 13:22
In una lettera pubblicata su The players tribune, il candidato al pallone d’oro Rodri racconta se stesso e la sua esperienza nel calcio, dedica poi una lunga parte del suo messaggio agli allenatori della sua vita: Simeone e Pep Guardiola. Svela inoltre un retroscena riguardante il suo trasferimento al Manchester City, in cui lo spagnolo ammette di aver scelto la squadra di Guardiola dopo una lunga chiacchierata con Sergio Busquets.
Su Simeone: “Con lui ho imparato cosa significa essere cattivo e bastardo in campo. Far vivere male l’altra squadra per 90 minuti”.
Guardiola e il consiglio di Busquets: “Prima di trasferirmi al City, ho parlato con Busquets. Mi ha detto che Guardiola mi avrebbe reso un calciatore migliore e che con lui non mi sarei mai sentito arrivato. Ho riposto molta fiducia nelle sue parole e a distanza di anni, posso dire che aveva completamente ragione. Pep si evolve prima che il calcio possa raggiungerlo. Non si accontenta mai di mantenere le cose come nella stagione precedente, perché sa che la concorrenza analizza il suo gioco. Non si vincono quattro Premier di fila stando fermi: o ti reinventi, o muori”.
Foto: Instagram Manchester City