Rodri: “Quando il Real ti chiama è un onore. Vinicius? Si renderà conto di dover dare più attenzione al campo”
Intervistato da
El Larguero,
Rodri ha parlato del suo futuro, magari lontano dall'Inghilterra, e della vittoria del Pallone d'Oro. Lancia poi un messaggio a
Vinicius, suo principale avversario per la conquista del premio, su cui si sono scatenate delle polemiche riguardo la sua mancata vittoria. Futuro:
"Mi restano due anni di contratto, si avvicina il momento di riparlarne col City. La permanenza di Guardiola è un incentivo importante. Mi sento molto apprezzato nel club. Ovviamente, quando il Real Madrid ti chiama è un onore. È il miglior club della storia e il più vincente, non puoi non prestargli attenzione. Questo è ovvio. Ma finire la mia carriera in Inghilterra potrebbe essere una possibilità: è un Paese mi ha dato tutto e mi sono innamorato del calcio inglese, anche se la Spagna è la mia nazione. Seguo ancora la Liga, il livello delle squadre sta aumentando sempre di più... anche il Villarreal sarebbe un buon posto per chiudere". Sul Pallone d'Oro e Vinicius:
"Il giorno in cui siamo andati a Parigi è accaduto tutto molto rapidamente. Quando ho saputo che il Real Madrid non si sarebbe presentato al gala, l'ottimismo è aumentato. Sapevo che il formato era cambiato e che il vincitore non sarebbe stato scoperto fino alla fine. Finché non ho aperto la busta nessuno mi ha detto niente. Vinicius è uno dei migliori al mondo. La controversia che lo circonda? È un ragazzo intelligente e si renderà conto che più presterà attenzione al campo, meglio sarà. Gli atleti sono anche ciò che rappresentano all'esterno ed è importante prendersi cura di quella parte. Ho votato per lui e Carvajal". Foto: X Pallone d'Oro