RODRIGUEZ ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA

Vox populi, vox dei: se la vox in questione dice “oggi terzini di una volta non ce ne sono più”, ecco spiegato il valore che il Wolfsburg dà al proprio gioiello. Stiamo parlando di Ricardo Rodriguez, terzino sinistro in forza alla compagine tedesca, richiesto ormai da tutta Europa, italiane comprese. I suoi pregi? Passaporto europeo (è svizzero, nato da padre spagnolo e madre cilena), grandi doti fisiche, ottima abilità sia nel tiro che nel cross: con quel sinistro lì, ci calcia discretamente anche le punizioni ed i rigori. È cresciuto, in fretta (stiamo parlando di un classe 92’) nelle giovanili del Zurigo, fino all’esordio in prima squadra nel 2010 contro il Bellinzona in una vittoria per i bianco blu per 2-0. Sei presenze per lui nella prima stagione, ma vanno via via aumentando fino alla convocazione in Nazionale ed alla chiamata del Wolfsburg: alla fine saranno 47 le presenze con gli elvetici e due le reti (la prima il 28 Aprile 2011 contro il Neuchatel). I tedeschi pagano 8 milioni e mezzo il cartellino del giocatore, che arrivato in Germania prosegue ancora nella crescita del suo rendimento: il debutto arriva nel Gennaio 2012 con il Colonia, ancora una vittoria all’esordio con un risultato finale di 1-0. Sono 17 le presenze nel suo anno d’esordio, la consacrazione arriva con le 27 dell’anno successivo, che lo vedono cominciare contro il Borussia Dortumund una striscia di gol che arriverà a 7 a fine stagione per 38 presenze. Ed ora? C’è mezza Europa che lo cerca. Si sprecano i nomi: Real Madrid, Chelsea, Manchester City fino alle italiane Juventus e Roma, quest’ultima l’aveva già cercato nel 2011. Situazione simile per le italiane: i rendimenti deludenti fin qui di Evra ed Ashley Cole hanno subito alzato l’indice di gradimento per Rodriguez, soprattutto per quanto riguarda Allegri. Il tecnico toscano avrebbe già dato l’ok a Marotta per averlo alla Juve a Gennaio. Ovviamente, vista la sua situazione contrattuale, non sarà facile: la scadenza dell’impegno col Wolfsburg è fissata al 2016, per questo da un lato le pretendenti chiedono un sostanzioso sconto rispetto al prezzo del cartellino, dall’altro i tedeschi non hanno intenzione di arrivare a scadenza di contratto e perdere il talento, ragion per cui sperano innanzitutto in un rinnovo. In ogni caso, sarà difficile assicurarsi i suoi servigi per una cifra inferiore ai 15 milioni di euro. Intanto il calciatore si gode il momento e la sua nazionale: ha fatto una scelta ben precisa, restando al servizio della compagine rossocrociata. Lì si sente a casa ed è lì che torna quando può: risale a due mesi fa l’iniziativa di finanziare un centro per l’addestramento di cani per i non vedenti sul lago di Lugano. Una volta, per infortunio, non poté giocare contro la Lituania: sentì il bisogno di scusarsi pubblicamente. D’altronde, un mondiale con la sua Nazionale l’ha già vinto: quello con l’Under 17 nei mondiali di categoria. In quelli veri, finora un assist per lui nella vittoria contro l’Ecuador in Brasile quest’anno. Ricardo Rodriguez porta lo stesso nome di un personaggio del circuito wresting WWE: ma non preoccupatevi, difficilmente lo vedremo ripercorrere i passi di Tim Wiese per ora…