“Già c’hai questa faccia con questo pallore fisso, ti chiami Crisantemi, ti ho comprato i primi di novembre, per cortesia cerca di non gufare continuamente. Se no ti faccio rimanere nel loculo…ehm…in panchina tutta la vita”. Così Oronzo Canà si rivolgeva a Fulgenzio Crisantemi, l’attaccante di riserva della Longobarda accusato non troppo velatamente di portare tutt’altro che bene. Il riferimento chiaramente è alla mitica pellicola degli Anni ‘80 “L’allenatore nel pallone”, con Lino Banfi nei panni di vate della panchina. Ebbene, dall’Inghilterra emerge una storia che in un certo qual modo si riaggancia a tale premessa.
Jack Rodwell, venticinquenne centrocampista di Sua Maestà che nel 2011 con Fabio Capello arrivò anche in Nazionale, si fregia di un poco invidiabile primato con il Sunderland. Dall'estate del 2014 a oggi, infatti, con lui in campo dal primo minuto i Black Cats (Gatti Neri per chi non mastica affatto l'inglese) non hanno mai vinto in Premier League: è successo già 32 volte, le ultime due nel corrente mese di ottobre (sconfitte con Stoke e West Ham), bottino complessivo di 15 pareggi e 17 ko. Questa è la terza stagione per l’ex Manchester City all’ombra dello Stadium of Light, il ruolino personale nelle varie competizioni non è male, parlando di 59 presenze e 6 reti, ma il tabù va sfatato. Prima o poi la maledizione dovrà finire, Rodwell e il Sunderland se lo augurano vivamente…
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Jody Colletti