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ROGERIO CENI, UNA VITA AL SAN PAOLO

14.10.2021 | 12:56

Il San Paolo ieri sera ha ufficializzato l’esonero di Hernan Crespo e il ritorno in panchina di una autentica leggenda del club, ovvero, l’ex portiere, Rogerio Ceni. 

Stiamo parlando di una autentica istituzione per i tifosi del San Paolo, come calciatore ha scritto pagine di storia del calcio incredibili. Come allenatore lentamente sta dimostrando il suo valore, dopo la vittoria del campionato Brasilerao del 2020-21 con il Flamengo e la Supercoppa brasiliana contro il Palmeiras. Si tratta di un ritorno per Rogerio Ceni anche come tecnico, al San Paolo, visto che lo aveva allenato già nel 2016-17, con risultati abbastanza deludenti.

Come calciatore di Rogerio Ceni conosciamo tutto, o quasi. Di ruolo portiere, vanta il record di gol messi a segno per un estremo difensore, ben 129 reti (ricordiamo che batteva i calci di punizione e i calci di rigore). Rogerio Ceni rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera, piazzandosi al secondo posto con 1227 incontri disputati, secondo solo al collega, portiere, Peter Shilton, che ha più di 1300 presenze. 

Da giocatore ha vestito esclusivamente la maglia del San Paolo, squadra della quale detiene il record di presenze, avendo militato dal 1992 al 2015, e addirittura  la decima posizione nella classifica storica dei cannonieri del club. Con la squadra brasiliana ha vinto, tra il resto, tre volte il Campionato Paulista, tre volte (consecutive) il Campionato Brasiliano, due volte la Coppa Libertadores e una volta la Coppa Sudamericana, nonché una Coppa Intercontinentale nel 1993 e un Mondiale per Club FIFA nel 2012.

Convocato dal 1997 al 2006 per la nazionale brasiliana, ha vinto la Confederations Cup nel 1997 e si è laureato campione del mondo nel 2002, nei Mondiali in Corea e Giappone (senza tuttavia scendere mai in campo in quest’occasione facendo da secondo a Marcos).

Classe 1973, Rogerio Ceni non ha iniziato da subito a giocare a calcio, praticando prima la pallavolo, dove ottenne buoni riconoscimenti a livello giovanile. Poi l’amore per il calcio sbocciò verso i 12 anni, quando si accorse di avere delle qualità interessanti. All’inizio non provò subito il ruolo di portiere, con i ragazzini giocava come centrocampista, essendo dotato, come ha dimostrato, di avere un ottimo piede, soprattutto sui calci piazzati.

Nel 1991 entrò al San Paolo come mediano, ma nel corso di una partita delle giovanili, a causa dell’infortunio del primo e del secondo portiere, il tecnico per rincalzo, vedendo che aveva ottimi riflessi, provò Rogerio Ceni come portiere e da lì nacque la sua carriera incredibile. Il tocco e il buon calcio, comunque, gli sono sempre rimasti.

Rogerio Ceni si è ritirato nel 2015 da calciatore. Con 1191 partite disputate con la maglia del San Paolo detiene il record di presenze nella propria squadra. È inoltre il calciatore al mondo ad aver realizzato più presenze in un singolo club, avendo superato Noel Bailie fermatosi a quota 1013 con il Linfield. Ha intrapreso subito la carriera da allenatore. Prese la guida nel novembre 2016 del San Paolo, dopo un anno di apprendistato.

La sua inesperienza come tecnico, però si nota. I risultati sperati dal club non sono quelli ottenuti. Nel Campionato Paulista viene eliminato in semifinale dal Corinthians, nella Coppa del Brasile viene eliminato al quarto turno dal Cruzeiro, nella Coppa Sudamericana esce al primo turno per mano degli argentini del Defensa y Justicia con la regola dei gol fuori casa. Il 3 luglio 2017, dopo appena 11 partite in campionato, viene esonerato. Chiude la sua prima esperienza da allenatore con un totale di 34 partite (14 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte).

Il 15 novembre 2017 viene nominato tecnico del Fortaleza, decidendo di partire dalla seconda divisione Brasiliana, anche per fare la così detta gavetta, e Ceni vince subito il campionato del 2018.  Dopo una breve esperienza al Cruzeiro, terminata con un burrascoso esonero, fa ritorno al Fortaleza con cui vince per due volte il Campionato Cearense e la Copa do Nordeste.

Il 10 novembre 2020 subentra sulla panchina del Flamengo dopo l’esonero del tecnico spagnolo Domènec Torrent, firmando un contratto valido fino a fine dicembre 2021. Rogerio Ceni vince il primo campionato brasiliano da allenatore, con un solo punto di distacco sull’Internacional. Vince anche la Supercoppa del Brasile 2021 contro il Palmeiras e il Campionato Carioca.

Nel luglio 2021, dopo un inizio negativo nel campionato 2021-22, si dimette dalla guida del Flamengo. Ora succede a Crespo sulla panchina del San Paolo. Crespo, suo grande rivale in campo, a cavallo degli inizi anni 2000, vista la rivalità tra le loro Nazionali. Prende un San Paolo al ridosso della zona retrocessione, con 30 punti in 13 partite, in netta difficoltà e reduce da 6 pareggi di fila, a soli 3 punti dal Bahia che al momento sarebbe retrocesso.

Il primo obiettivo è chiaramente puntare a mettersi al sicuro il prima possibile e poi puntare, dalla prossima stagione, a vincere qualche trofeo importante, come fatto da calciatore nel suo San Paolo.