Roma, lo sfogo di Pastore: “Perché non possiamo allenarci? È assurdo che…”
Javier Pastore, fantasista della
Roma, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:
"Siamo un po’ stanchi come tutti di stare sempre a casa e a fare sempre le stesse cose. Fortunatamente stiamo bene a livello di salute. Passare tanto tempo con i bambini ci fa passare la giornata in maniera più serena. La palla ci manca molto e anche lo spogliatoio. Stare con i ragazzi, si crea una famiglia perché ci vediamo tutti i giorni. Passiamo più tempo con la squadra che con la famiglia, quindi è normale che ti manchi. Stare con tutti, mangiare insieme. Poi il campo, giocare a pallone ci manca tantissimo. Penso che nessun calciatore professionista era stato senza giocare per così tanto tempo, infortuni a parte. Ci manca moltissimo. Gli allenamenti? Tutti sappiamo che a Trigoria hanno fatto tutto per garantire la nostra sicurezza e quella delle persone che vogliono allenarsi. E' assurdo perché possiamo correre al parco, ma non abbiamo bisogno del parco o di una strada. Abbiamo bisogno di correre su un campo buono. Gli altri sport individuali possono farlo e noi no? Questo è assurdo. Possiamo dividere i tempi e dividerci per allenarci in un centro sportivo dove siamo sicuri. La Roma dal primo giorno ha voluto tutelare la salute e hanno messo tutto a disposizione per doverlo fare. E assurdo che dobbiamo aspettare ancora due settimane. La lettera della squadra sulle iniziative del club? Ringraziamo tutti perché dal primo momento eravamo consapevoli di essere appartenenti alla stessa società. Ci sono persone che lavorano dietro le quinte e a loro va il nostro ringraziamento. Questa era la nostra volontà e ci ha reso felici". Foto: Twitter ufficiale Roma