Roma, prosegue la maledizione dei terzini: Zappacosta ultimo di una lunga serie di ko
04.10.2019 | 18:37
Arrivato dal Chelsea negli ultimi giorni del mercato estivo, Davide Zappacosta s’era subito fermato nel riscaldamento del derby contro la Lazio ed era rientrato in gruppo solo da qualche giorno. Oggi, la Roma ha però comunicato l’esito di nuovi esami strumentali: rottura del legamento crociato. Diversi mesi di stop. Non solo si tratta dunque dell’ennesimo infortunio in questo inizio di stagione per la squadra capitolina, ma anche dell’ultimo terzino giallorosso finito in infermeria negli ultimi anni. Quella dei laterali difensivi può esser infatti definita senza troppi giri di parole una vera e propria maledizione. Solo qualche settimana fa il giovane Devid Bouah subiva lo stesso infortunio di Zappacosta per la seconda volta in due anni. E parliamo di un ragazzo diciottenne. Prima di lui avevano riportato la rottura del crociato anche suoi omologhi come Luca Pellegrini o Mario Rui, ma anche Emerson Pamieri. Per non parlare dell’avventura italiana di Rick Karsdorp, da ricordare praticamente come un martirio, o del doppio crociato di Alessandro Florenzi tra il 2016 e il 2017. Poi la vicenda di Abdullahi Nura, promettente laterale giallorosso che prima si è rotto il solito legamento del ginocchio e poi, una volta rientrato, ha dovuto dire addio al calcio giocato per via di problemi cardiaci. Quello di Zappacosta non è di sicuro un caso isolato e i tifosi della Roma non sanno più come reagire a notizie del genere: alcuni si disperano, altri si interrogano sui motivi. Altri ancora, ormai sfiniti, provano a prenderla più alla leggera.
Foto: twitter personale Zappacosta