Roma, provaci ancora: dal Barça al Real sfruttando il fattore Olimpico
Era il 10 aprile e la
Roma calava un netto tris al
Barcellona di
Messi ribaltando il 4-1 del Camp Nou nei quarti di finale di
Champions League. Una vera e propria favola, una notte magica che resterà per sempre, in maniera indelebile, nelle menti e nei cuori dei sostenitori giallorossi. Una notte che, però, potrebbe ripetersi domani quando nella Capitale arriverà il
Real Madrid. In palio c'è l'accesso agli ottavi di finale e il primato del
Girone G. Entrambe le formazioni sono lì in vetta con 9 punti e un successo darebbe sicuramente una sterzata definitiva all'intera stagione dei capitolini. Il Real di quest'ultimo periodo, in particolar modo dopo la cessione di
Cristiano Ronaldo alla Juventus, non fa affatto paura ed ha avuto un'involuzione che va al di là di ogni più scettica previsione.
Julen Lopetegui non è riuscito a proseguire il percorso interrotto da
Zinedine Zidane. Il recente avvento di
Santiago Solari in panchina ha inizialmente portato i risultati sperati e sono giunte 4 vittorie consecutive, ma nell'ultimo turno di Liga si è rivisto il vecchio quanto opaco Madrid, spuntato, privo di idee e con la difesa colabrodo. Il modesto Eibar ringrazia e scrive la storia imponendosi 3-0 tra le mura amiche dell'Estadio Municipale di Ipurua. La Roma, dunque, può e deve riprovarci.
Eusebio Di Francesco già pregusta il sapore di una nuova impresa, sfruttando proprio il fattore Olimpico che, a distanza di sette mesi, è pronto a spingere ancora una volta Dzeko e compagni verso l'ennesima prova di forza in campo internazionale. Foto: Roma Twitter