Romagnoli sul Milan: “Sarebbe stato meglio essere più chiari”
Il difensore della
Lazio, Alessio
Romagnoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di
Dazn. Il centrale difensivo ritroverà il
Milan da avversario in Serie A dopo aver vestito il
rossonero per sette anni e portato la loro fascia di capitano:
"È bello per una persona giocare per la propria squadra del cuore ed essere a casa. Però io penso che la scelta più forte, più importante, sia quella di trovare un progetto serio, perché io voglio vincere con la Lazio. Io ho sempre avuto l'idea di voler tornare. Non volevo farlo troppo tardi, ma in un'età in cui mi sentivo ancora bene, in cui potessi dare il meglio di me stesso. Avevo altre buone offerte sul mercato, però c'è sempre stata questa volontà di tornare, la voglia di vestire questa maglia. Molto hanno fatto anche le persone a casa che mi dicevano 'torna, torna'. La volontà c'è sempre stata, poi comunque la Lazio ha un bel progetto, è una squadra molto competitiva e molto forte, ha un mister che è molto molto bravo e preparato, quindi mi son detto che questo era il tempo per tornare. Sarri? Lui mi piaceva dai tempi di Napoli, ero curioso di sapere come lavorava, in particolare con la linea difensiva, i dettagli su cui si concentrava. Un calciatore italiano deve puntare a vincere lo scudetto. Vincerlo con una società come il Milan, da capitano, è una cosa fuori dal comune. È stato bello, dopo anni di delusioni, tante critiche, tanti movimenti bui, passare a fare 75 mila ogni volta a San Siro e sentirsi a casa ogni volta che andavamo fuori è stata una cosa pazzesca. Vincere è stato pazzesco. Col Milan avevamo discusso della situazione del contratto, loro mi avevano fatto anche un’offerta. Poi le nostre strade si sono separate, loro hanno preferito fare altre scelte, io ho fatto le mie. Magari sarebbe stato meglio essere più chiari, in modo da non portare la trattativa fino alla fine. Però io del Milan posso avere solo ricordi bellissimi". Foto: Instagram Lazio