RONWEN WILLIAMS, IL PRIMO PARARIGORI SUDAFRICANO CANDIDATO AL PREMIO YASHIN
10.09.2024 | 15:00
Unai Simon, Donnarumma, Sommer, Maignan, Dibu Martinez, Lunin, Diogo Costa, Mamardashvili, Kobel. Tutte scelte scontate, che ci saremmo aspettati di vedere tra i dieci candidati al titolo di miglior portiere al Trofeo Yashin, uno dei riconoscimenti assegnati nella cerimonia annuale del Pallone d’Oro. Un posto libero, per chi? Ederson? Ter Stegen? No, alla fine la giuria di France Football ha optato per un nome a sorpresa: Ronwen Williams, protagonista con la Nazionale sudafricana durante l’ultima Coppa d’Africa.
Si tratta di un vero e proprio avvenimento storico: nessun portiere africano militante in un club del continente era mai stato nominato dalla giuria di France Football. Considerando quanto fatto in Coppa d’Africa, Williams, ha sicuramente meritato un posto tra i giganti d’Europa. Ronwen è stato tra i più decisivi, riuscendo a trascinare il Sudafrica fino alla finale terzo-quarto posto. Ai quarti di finale la nazionale di Ronwen si è trovata a battersi contro il Capo Verde. Una partita che ha messo in grande difficoltà il Sudafrica che si è aggrappata con tutte le forze alle parate del suo estremo difensore riuscendo ad arrivare ai calci di rigore. Già a questo punto della partita, Williams aveva compiuto un record diventando il secondo portiere – dopo Andre Arendse nel 1996 – a mantenere la porta inviolata per quattro gare consecutive in un’edizione della Coppa d’Africa, statistica strabiliante. Poi i calci di rigore e un altro primato: non era mai successo in nessuna fase finale di nessun torneo continentale che un portiere parasse 4 rigori su 5. Una prestazione fenomenale che ha permesso al Sudafrica di qualificarsi alla semifinale, poi persa, contro la Nigeria di Victor Osimhen.
Se in Europa si presenta da sconosciuto, in Africa è sempre più una star dopo una stagione eccellente. Gioca infatti in Nazionale dal 2014 e da due stagioni anche nel Mamelodi Sundowns, la squadra più titolata del Paese, con cui ha vinto gli ultimi due campionati. Non solo, perché negli ultimi mesi Williams si è messo in mostra all’intero continente. Prima la vittoria dell’edizione inaugurale dell’African Football League, un torneo voluto dalla FIFA tra le otto squadre più importanti del continente. Poi la semifinale della CAF Champions League, la Coppa Campioni africana.
A 32 anni, per lui è stata la stagione delle prime volte. La nomination di France Football il coronamento di una carriera vissuta interamente in Sudafrica. E il prossimo 28 ottobre a Parigi, in mezzo ai grandi campioni del calcio mondiale, ci sarà anche lui.
Foto: Ballondor Instagram