Rrahmani: “Con l’Eintracht partita pericolosa, non hanno niente da perdere. Dobbiamo chiuderla quanto prima”

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Intervenuto in conferenza stampa, il difensore del Napoli, Amir Rrahmani, ha così parlato alla vigilia della sfida contro l'Eintracht Francoforte, gara valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il difensore bosniaco ha iniziato il suo intervento rispondendo alla domanda sul paragone tra Kalidou Koulibaly Kim"Diciamo che sono tutti e due giocatori bravissimi, forti. Sono felicissimo di avere giocato con Kalidou, ma anche con Kim. Con il primo abbiamo fatto una grande stagione, ma quando la squadra va bene è molto più facile per noi calciatori. Ora Kim ha più fortuna che Koulibaly". Poi ha proseguito parlando dell'importanza di Luciano Spalletti: "La fase difensiva inizia dagli attaccanti, quando arriva da noi magari ci sono palloni più semplici da pulire e iniziare l'azione. Quando le cose vanno bene... È il segreto di quest'anno". Il difensore ha poi proseguito della partita contro l'Eintracht Francoforte: "Ha ragione a pensare così, la prima gara è finita e rimane solo quella di domani. È una gara molto pericolosa che dobbiamo chiudere, stando attenti. Abbiamo visto che sono riusciti a tornare da partite che stavano perdendo, quindi sono abituati. Lo abbiamo visto anche in Europa League, hanno fatto una grande stagione. Penso siano molto molto forti". Poi ha proseguito parlando della stagione degli Azzurri: "Quando vinci partita dopo partita... Ti senti meglio, hai più fiducia, hai fortuna. Penso che queste cose siano tutte collegate fra di loro. Sentiamo la responsabilità, anche se è tutto l'anno... In campionato abbiamo una possibilità di entrare nella storia del club. Anche in Champions sappiamo che è speciale per giocatori e società passare il turno. Speriamo di chiudere bene". Infine, sulle sue prestazioni: "Ho fatto sette gol finora, potevo farne di più. L'anno scorso ne ho segnati quattro con schemi preparati dallo staff. Quando vengono bene queste situazioni è molto più facile fare gol. Se riesco a dialogare con i centrocampisti? Quest'ultimo invece aveva più qualità ed era più difficile da fare. Dipende come il mister prepara le partite in base ai punti deboli degli avversari. Ci dà sempre un'idea come difendere prima e attaccare negli spazi. Conosciamo la velocità di Osimhen così qualche volta provo a lanciare lungo". Foto: Instagram Napoli