Si è da poco concluso il match delle 12.30 Juventus-Frosinone. Vittoria all'ultimo istante per 3-2 per i bianconeri, che si rilanciano in classifica, accorciando sull'Inter capolista (-6) impegnata quest'oggi a Lecce. 0 punti, invece, per i ciociari che rimangono a +3 sulla zona salvezza.
La gara dell'Allianz Stadium non tarda ad accendersi e al 3' la squadra di casa si porta subito in vantaggio con Vlahovic, bravo a fiondarsi in area su un cross teso di Mckennie e a trafiggere Cerofolini, preferito quest'oggi a Turati per scelta tecnica. Avvio shock per i ciociari che provano a compattarsi, iniziando a farsi vedere sempre più insistentemente nella metà campo avversaria, fino al gol del pari. E' il minuto 13 quando Cheddira, con una perfetta incornata su assistenza Zortea, batte sul palo lungo un incolpevole Szczesny. La Juve fa fatica a riprendersi e torna a riaffacciarsi pericolosamente in avanti solo al 21' con Bremer in seguito ad una mischia da angolo. Dopo l'uscita anticipata dal campo causa infortunio di Rabiot, al suo posto Alcaraz, la partita prende un'accelerata improvvisa. Il Frosinone si porta inaspettatamente avanti nel punteggio, al 27', con Brescianini su imbucata di Harroui, ma è ancora Vlahovic a caricarsi i suoi sulle spalle e a firmare la personale doppietta ed il pareggio per la formazione di Allegri, dopo appena 5 giri di lancette dal vantaggio ospite. I bianconeri a questo punto provano l'assalto per trovare il nuovo sorpasso prima del rientro degli spogliatoi, ma non c'è tempo. Ad inizio ripresa partono a spron battuto i padroni di casa, che vanno vicinissimi al terzo gol, al 48', con Vlahovic sfortunato a non trovare la porta dopo un batti e ribatti in area. Al 57' il numero 9 si mette di nuovo in proprio e lancia l'inserimento in profondità di Chiesa, che controlla, rientra e prova il destro a giro, ma una deviazione gli nega la gioia del gol sul secondo palo. La Juve continua a spingere senza riuscire a far male all'avversario e per vedere una conclusione verso lo specchio tocca aspettare l'80' con Locatelli, che prova un tiro velleitario dai 25 metri. Le due squadre a questo punto si ritrovano a corto di energie. Esce anche McKennie per un infortunio alla spalla all'87', ma i padroni di casa, con un assalto finale disperato, riescono a sfondare il muro difensivo degli avversari quando l'orologio segna il minuto 95. Decisiva la zampata in mischia di Rugani. Il match termina 3-2 per la Juventus.
Foto: Twitter Uefa