Rugani: la sacralità della privacy e il rispetto tutelato fino in fondo
Daniele Rugani si era svegliato con qualche linea di febbre, sembrava ordinaria amministrazione. Poi la situazione non è migliorata, prima ancora che la febbre scendesse ha avvertito il medico della
Juve e ieri, all’ora di pranzo, è stato deciso di provvedere al tampone per capire se si trattasse di
Coronavirus. Rugani ha avvertito le persone più care, la famiglia, la sua compagna Michela e verso l’ora di cena ha avuto il riscontro della positività. Ha voluto tranquillizzare tutti, aspettando prima il comunicato della Juve arrivato puntualmente nella tarda serata di ieri. La sacralità della privacy, il rispetto alla larga da qualsiasi puerile scoop, nessun mostro da anticipare in prima pagina come accaduto (purtroppo) in passato: semplicemente perché queste non sono notizie ma preghiere, nella speranza che presto venga ripristinata la normalità. Foto: profilo ufficiale Facebook Serie A