Rugani: “Ritorno alla Juve? Per Motta non rientravo nel progetto, non credo abbia cambiato idea”
31.12.2024 | 09:42
In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Daniele Rugani racconta il suo addio alla Juventus in estate spiegando la scelta del club di cederlo all’Ajax. Parla poi del suo futuro e apre una parentesi sul suo attuale allenatore, Francesco Farioli.
Su Juve e Ajax: “Spero mi guardino tutti, non solo quelli della Juve ma anche quelli degli altri club: compresa l’Ajax. Sto facendo bene e sogno di tornare anche in Nazionale. Sinceramente, non ci penso. Ho digerito tutto, non porto alcun rancore nei confronti della Juve: i rapporti con il club sono ottimi. All’Ajax sto benissimo”.
Su Motta: “Thiago Motta con me è stato molto sincero e diretto al primo giorno di raduno: mi ha detto che non rientravo nel progetto tecnico. Talmente schietto, che non credo possa cambiare idea dopo pochi mesi. Uno può condividere o meno la scelta, però ho apprezzato la sincerità di Motta, è stato limpido e corretto con me. Sarebbe stato molto peggio vivere nel dubbio per due mesi. Peccato soltanto non avere avuto una possibilità in allenamento, a luglio ero infortunato. Sono contento così”.
Sulla cessione dopo il rinnovo: “Sapevo che non era una garanzia di permanenza. Sarò sempre grato alla Juventus. Il futuro? Sono concentrato a disputare una gran seconda partite di stagione con l’Ajax, da protagonista. A giugno vedremo…”.
Su Locatelli: “Sono in contatto con il mio amico Locatelli e sono contento che finalmente venga elogiato dopo tante critiche ingiuste: è un gran giocatore e ha il dna Juve. Il club ha attuato una rivoluzione totale in estate e quindi servirà tempo. Ma è normale che la gente si aspetti di più e voglia vedere sempre la Juventus in alto”.
Foto: X Ajax