RUGGERI, ATALANTINO DOC: UNA GIOVANE FRECCIA NELL’ARCO DI GASPERINI
09.11.2020 | 14:30
Prima il Liverpool e poi l’Inter. Un novembre da urlo per Matteo Ruggeri, esterno dell’Atalanta lanciato da Gasperini vista anche l’assenza di Robin Gosens. Esordio in Champions contro i Reds, poi 90’ minuti da protagonista contro l’Inter in una gara ad alta intensità viste le ambizioni delle due squadre. La pressione la conosce abbastanza, è un marchio di fabbrica. Puro talento nel settore giovanile atalantino, ha già conosciuto la via dei successi tra la maglia nerazzurra e quella della Nazionale. Classe 2002, Ruggeri è un bergamasco doc arrivato all’Atalanta – in cui ha svolto tutta la trafila – dalla Polisportiva Zognese dove il suo mister Bonacina gli chiedeva “non tirare troppo forte perché fai male ai bambini.” Prima dell’esordio al Gewiss Stadium, Ruggeri – nativo della val Brembana – ha collezionato uno scudetto con gli Allievi, una Supercoppa con la Primavera e – senza farsi mancare nulla – una finale degli Europei U17. “Esordire in Serie A è un sogno, con sacrifici e uno stile di vita sano si può arrivare a questi livelli”, questo per dimostrare a chi insegue il sogno di diventare calciatore che nella vita tutto è possibile. Basta avere tanta lucidità e un pizzico di sana follia nel credere nei propri sogni. Marcos Alonso in campo, questo il suo idolo da calciatore, con Valentino Rossi fuori dal campo ad accompagnarlo nei gesti. Una passione per le moto, e nel frattempo un battesimo di fuoco nel calcio che conta.
Foto: instagram personale