Ruggeri: “Sto studiando Gosens. Provo a rubargli l’inserimento sul secondo palo. Devo migliorare in zona offensiva”
L'esterno dell'Atalanta,
Matteo Ruggeri, ha parlato a
La Gazzetta dello Sport in merito alla sua stagione all'
Atalanta. Queste le sue stagioni:
"Quando ho capito di essermi preso davvero l’Atalanta? Ho segnato a Lisbona e mi è passato davanti agli occhi tutto: gli anni nel vivaio, l’esordio, l’esperienza a Salerno, gli infortuni. Ci ho messo del mio per non mollare mai, per sfruttare ogni chance. E Gasp ne dà a tutti". Il “regalo” migliore di Gasp? "
Mi ha insegnato la spensieratezza nel giocare, è più facile che mi dica “Vai, vai”, che “Stai, stai” non a caso a Zingonia lo chiamano Forrest Gump. Questo dà valore anche al piede: il sinistro è sempre stato sensibile, però magari ero più “legato”, rischiavo meno la giocata, il cross". Si rivede un po’ in Gosens? "
Provo a rubargli l’inserimento sul secondo palo: devo migliorare i tempi di gioco, posso segnare di più. Ma anche un assist non mi soddisfa meno, anzi". Foto: sito FIGC