RYAN BABEL, TALENTO E CARISMA. CON IL BESIKTAS È TOTALE RINASCITA
17.03.2017 | 11:00
Nella notte di Europa Legue, valida per il ritorno degli ottavi di finale, brilla Ryan Babel con il suo Besiktas. L’ex stella di Ajax e Liverpool si guadagna la scena con una straordinaria doppietta che vale anche il passaggio del turno dei turchi contro l’Olympiacos. Una carriera di alti e bassi, di luci e ombre quella dell’olandese che, però, ora sembra aver trovato la retta via. Babel nasce ad Amsterdam il 19 dicembre del 1986, all’età di 11 anni entra a far parte del prolifico vivaio dell’Ajax. Il primo febbraio del 2004, due mesi dopo il suo diciassettesimo compleanno, il tecnico Ronald Koeman lo fa esordire in Eredivisie nel 4-0 casalingo contro l’ADO Den Haag, senza dargli più possibilità di scendere in campo per tutta la stagione. Nove mesi più tardi, il 20 novembre 2004, il talentuoso ragazzo segna la sua prima rete da professionista nella vittoria conquistata per 5-0 contro il De Graafschap. Nel luglio del 2005 firma un nuovo contratto con l’Ajax. Inizia la stagione seguente segnando il gol vittoria nel sentitissimo match con il PSV Eindhoven nella Supercoppa Olandese e quello al Brøndby nel terzo turno di qualificazione di Champions League. In totale collezionerà un bottino di sole due reti in campionato. Il ct olandese Marco Van Basten decide ugualmente di convocarlo con continuità in Nazionale maggiore (con la quale segnerà un gol anche all’Italia). La stagione 2006-2007 inizia con una nuova vittoria per 3-1 sul PSV nella Supercoppa nazionale. A maggio vince nuovamente la KNVB Beker ai danni dell’AZ Alkmaar, conquistando il trofeo ai rigori.
Le sue prestazioni attirano le attenzioni di numerosi club europei, ma il 12 luglio 2007 è il Liverpool ad aggiudicarselo sborsando 17,25 milioni di euro. Babel firma un contratto quinquennale con i Reds. In Premier League debutta nella trasferta contro l’Aston Villa, subentrando dalla panchina. Il tecnico spagnolo Rafael Benítez lo impiega nel corso della stagione sia come attaccante centrale che come esterno avanzato di centrocampo, ruolo in cui vanterà il maggior numero di apparizioni. Il primo settembre arriva il primo gol contro il Derby County. La sua prima doppietta arriva invece il 6 novembre 2007, nella partita di Champions League proprio contro il Besiktas. In Europa si rende ancora protagonista firmando il quarto e definitivo gol contro l’Olympique Marsiglia e ai quarti di finale, contro l’Arsenal, la rete del 4-2 in una gara ricca di emozioni. Il 30 aprile 2008 entra a partita in corso nella semifinale di ritorno contro il Chelsea FC, segnando al 117′ con un gran tiro da oltre 20 metri. Nel 2011, però, durante il mercato invernale viene ceduto per circa 7 milioni di euro all’Hoffenheim. Babel riparte dalla Germania, ma l’esperienza non è delle migliori. A quel punto, il 31 agosto del 2012, dopo essersi svincolato, torna all’Ajax firmando un contratto annuale. Riveste la maglia dei Lancieri il 15 settembre nella vittoria interna per 2-0 contro l’RKC Waalwijk subentrando al compagno Derk Boerrigter all’inizio della ripresa. Segna il suo primo gol in campionato la settimana successiva, il 23 settembre contro l’ADO Den Haag. L’8 ottobre in Ajax-Utrecht gioca la sua partita numero 200 nei vari campionati mentre il 24 ottobre, in Ajax-Manchester City 3-1 in Champions League, tocca quota 300 presenze totali con i club. Infortunatosi alla spalla nel gennaio 2013, torna in campo il 31 marzo seguente segnando l’ultimo dei quattro gol nel 4-2 al NEC Nijmegen. Il 5 maggio vince la sua prima Eredivisie con l’Ajax. Conclude la stagione con 21 presenze e 5 gol in totale.
Il rapporto con l’Ajax si interrompe nuovamente, Babel decide di tentare la fortuna all’estero: prima in Turchia con il Kasımpasa, poi negli Emirati Arabi con l’Al-Ain. Ma entrambe le avventure si rivelano poco stimolanti e prive di soddisfazioni. Il 15 settembre del 2015 decide di tornare in Europa e firma con il Deportivo La Coruna. In Spagna totalizza 11 presenze e 4 centri. Durante lo scorso gennaio, però, l’olandese non dice di no alle avances del Besiktas che si assicura le sue prestazioni. Con il club bianconero la voglia di rivalsa è tanta, Babel, con il suo invidiabile carisma, vuole dimostrare di non essere ancora finito. Il campo dà le risposte più importanti, la doppietta di ieri in Europa League ha il sapore di totale rinascita. Ora Babel è tornato e, 30 anni, è pronto a ottenere il massimo con addosso la maglia delle Aquile Nere.
Foto: Nu