Ryan Giggs, accusato di aggressione e violenza domestica, si dichiara non colpevole
Ryan Giggs si è dichiarato non colpevole rispondendo alle accuse di violenza nei confronti di due donne e lesioni alla sua ex compagna. L'accusa sostiene che gli abusi siano durati quasi tre anni, tra dicembre 2017 e novembre 2020. Presentatosi sul banco degli imputati al tribunale dei magistrati di Manchester per la sua prima comparizione, Giggs si è dichiarato non colpevole. L'ex leggenda del Manchester United dovrà comparire alla corte della corona il 26 maggio.
Giggs, ex CT del Galles, era stato esonerato lo scorso 23 aprile dalla Federcalcio gallese, giorno in cui era stato ufficialmente messo sotto processo e incriminato per lesioni e violenza domestica. Pertanto Giggs non sarà alla guida del Galles, inserito nel girone dell’Italia agli Europei.
Già lo scorso novembre Giggs aveva deciso di fare un passo indietro, autosospendendosi dall'incarico. Sarà Robert Page, assistito da Albert Stuivenberg, a guidare Gareth Bale e compagni a Euro 2021.
Foto: Man United sito ufficiale