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SABA SAZONOV, UN GIGANTE PER LA DIFESA DI JURIC

08.09.2023 | 15:00

Il 31 agosto il Torino ha ufficializzato l’acquisto di Saba Sazonov, centrale difensivo russo naturalizzato georgiano arrivato dalla Dinamo Mosca. Il difensore è arrivato in Piemonte a seguito delle negative notizie emerse in merito alle condizioni di Djidji, centrale granata costretto ai box dallo scorso giugno a causa di un’operazione per ernia inguinale. Per stessa ammissione del tecnico Juric, il nativo di Bagnolet starà fuori per circa due mesi e mezzo: una nuova operazione è alle porte, e soprattutto per questo era necessario per il club granata riuscire a colmare il vuoto lasciato da Djidji, con Sazonov pronto a riempire la casella mancante. E’ stato da subito Juric a spiegare come il georgiano differisce da Djidji per caratteristiche, ragione per la quale non avrà gli stessi compiti del francese naturalizzato ivoriano. Per capire che tipo di difensore è Sazonov, basta fare riferimento alla sua struttura fisica: 192 centimetri che ben si prestano al campionato russo, in attesa di capire quale potrà essere il suo impatto nel calcio italiano. In questo senso Ivan Juric rappresenta una garanzia, basti pensare a tutti i calciatori che sono diventati tali sotto la sua ala: con Sazonov il risultato potrebbe essere favorito anche dall’esperienza internazionale che il ragazzo ha maturato nel corso della scorsa estate, prendendo parte all’Europeo Under 21 con la sua Georgia. Con la nazionale il difensore ha disputato l’intera fase a gironi da titolare, oltre che i quarti di finale persi contro Israele: ha agito sia da braccetto di una difesa a tre che nella linea a quattro, riuscendo anche a trovare la via del gol nella sorprendente vittoria georgiana contro il Portogallo. Al netto di un reparto attualmente composto da Schuurs e Buongiorno su tutti, accompagnati poi da Rodriguez e Zima, Sazonov ben si inserisce all’interno di un sistema che ormai da due anni costruisce sulla solidità le fortune granata. Dopo essere cresciuto tra la giovanili dello Zenit, il centrale è passato alla Dinamo Mosca: dapprima tra le fila della squadra B, poi facendo il suo esordio in prima squadra e superando le trenta presenze totali con il club. Anche dal punto finanziario, l’esborso economico per il suo cartellino ben si colloca nella logica della valorizzazione spesso espressa da Juric: quello di tre milioni di euro è un investimento che potrebbe rivelarsi accurato, soprattutto nel caso in cui il difensore dovesse riuscire ad adattarsi al meglio in Serie A. Nelle ultime stagioni il club granata si è mosso al meglio in termini di difensori: dopo la cessione di Bremer alla Juventus, Cairo è riuscito a sostituire il brasiliano con Peer Schuurs, che ha da subito mostrato un rendimento invidiabile. Se da una parte il rientro di Djidji complicherà le cose in termini di spazio, Sazonov ha dalla sua tempo e futuribilità, caratteristiche cruciali per come abbiamo imparato a conoscere Juric nel suo percorso in Serie A.
Foto: sito Torino