Un pressing enorme, quello di Walter Sabatini, per portare Kostas Manolas alla Salernitana. Un pressing che ha avuto inizio quasi 20 giorni fa, era il 18 gennaio quando ne parlammo e a quei tempi era una pista assolutamente inedita: lo diciamo a beneficio di chi se n’è accorto soltanto nelle ultime 24 ore. Un pressing che inizialmente sembrava collegato a Jerome Boateng, quando poi la necessità è stata quella di fare un doppio colpo a parametro zero per la difesa. Manolas, greco di 33 anni a giugno, è sempre stato un obiettivo anche del Verona e non poteva restare insensibile- proprio lui - alla parola Hellas. Ma l’offerta, anche l’ultima di stamattina, era molto distante da quella della Salernitana. E le perplessità di Manolas sono state spazzate via proprio quando - ieri sera - fonti locali davano per imminente l’arrivo di Mustafi, probabilmente un depistaggio. Manolas ha voluto privilegiare il direttore che l’ha portato alla Roma nel 2014 prelevandolo dall’Olympiakos. Ora la speranza è quella di poterlo aiutare per una salvezza molto difficile ma non impossibile.