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Sabatini: “Sempre grato a Pallotta per l’opportunità di lavorare a Roma. Dzeko? Non si degrada un capitano, deve riavere la fascia”

09.02.2021 | 10:08

Walter Sabatini, attuale direttore dell’area tecnica del Bologna con un passato anche alla Roma, ha parlato di diversi argomenti a Teleroma 56. A cominciare dalla sua esperienza in giallorosso: ” Il rapporto con Pallotta è stato un precipizio, ma lo dovrò sempre ringraziare per avermi dato l’opportunità di lavorare per la Roma. Vedendo giocare la Roma di Fonseca, vedo che è una squadra che ha le idee chiare, con buonissimi giocatori. Non solo i più rappresentativi, ma anche alcuni ragazzi arrivati, come Villar. E’ stupefacente, ha una crescita esponenziale, può diventare un play di livello internazionale. Il lavoro dell’allenatore in campo si vede. Non è un calcio votato alla sconfitta”.

Sul caso Dzeko: “Sono di parte perché l’ho preso. E’ un professionista eccezionale, con una grande educazione. Non ha mai creato problemi e non può crearne. Se c’è stato un diverbio da spogliatoio non ci possono essere conseguenze così importanti. Ricordo che in due anni è stato ceduto quattro volte. E per quattro volte ha deciso di restare alla Roma. E’ il capitano, ha realizzato oltre 100 gol. Gli allenatori a volte prendono queste decisioni per aumentare il loro carisma nello spogliatoio, ma le cose devono finire in fretta e bisogna tornare alla normalità. A meno che Dzeko non sia stato così sleale e cattivo da non poter tornare indietro. Questa faccenda va risolta in maniera definitiva e gli va ridata la fascia. Non si degrada un capitano, a meno che non si commetta un omicidio”.

Rimpianto Mkhitaryan, che poteva arrivare con qualche anno di anticipo in Serie A: “Un giorno Raiola è venuto a trovarmi in albergo al Visconti Palace. Mi ha detto “tu conosci un certo Mkhitaryan?” e io gli ho detto “lascia stare, certo che lo conosco, portamelo immediatamente a Roma”. Lui però l’ha preso come procuratore e l’ha portato al Borussia Dortmund. Mkhitaryan al 70% vale tutta la Serie A italiana. Avevo preso anche Cuadrado, ma non ci torno sopra. Dovrei denunciare una cosa e non lo farò mai”.

 

Foto: Sampdoria Twitter