SABIRI, FINALMENTE LA SCALATA
Qualità e quantità alla corte di Mister
Giampaolo. Sta per approdare a Bogliasco
Abdelhamid Sabiri, centrocampista marocchino naturalizzato tedesco classe 1996. Sabiri, in arrivo
dall’Ascoli, porterebbe alla
Sampdoria quelle qualità che, fino a oggi, sono mancate nelle manovre sampdoriane. Velocità, dribbling e duttilità fanno del giovane centrocampista una risorsa quasi necessaria per il tecnico dei blucerchiati. Grazie alle doti tecniche e ai 186 centimetri di altezza, Sabiri, può essere impiegato nel suo ruolo naturale - quello del trequartista - oppure nella linea mediana del campo, andando a ricoprire lo stesso ruolo appartenuto, nel tempo, prima ad Angelo Palombo quindi a Lucas Torreira. Sabiri, ad Ascoli, ha dimostrato di poter ricoprire più parti del campo: in fase di costruzione così come in fase di copertura. Nelle stagioni passate con i bianconeri ha collezionato 40 presenze e 11 reti, dimostrando anche una certa predilezione per il gol. In questa stagione - di serie B - in 11 uscite ha fatto segnare il proprio nome sul verbale per ben 3 volte. Il valore di mercato oggi si aggira intorno ai 2 milioni di euro ma, con il passaggio nella massima serie, non è escluso che possa salire ulteriormente. Sabiri, nato a Goulmima in Marocco, si trasferì insieme con i genitori in Germania (di cui ottiene il passaporto) dove iniziò a toccare i primi palloni sui campi di periferia. Nel 2016 sono gli osservatori del Norimberga ad accorgersi di lui e a regalargli le prime convocazioni in un club prestigioso della Bundesliga. Dopo una parentesi inglese arriva ad Ascoli, luogo in cui riesce a trovare la propria dimensione. Buone giocate, applicazione e tenacia convincono Faggiano e Giampaolo a chiamarlo a Bogliasco per la nuova avventura in blucerchiato. FOTO: Instagram Sabiri