Sacchi: “L’Italia calcistica è in lutto, Tavecchio si è illuso con Ventura”
15.11.2017 | 18:05
Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha esposto la sua idea in merito al fallimento azzurro: “L’Italia calcistica è in lutto: dopo 60 anni non parteciperemo al Mondiale. Oggi dispiace tantissimo, ma il domani potrebbe portare a un futuro migliore. Occorrerà però un’autocritica che permetta di fare chiarezza su tutto ciò che non funziona nel nostro mondo. D’altronde se si fosse stati meno presuntuosi e più diretti, le debacle mondiali del 2010 e 2014 ci avrebbero messo in allerta. Invece, piuttosto che risolvere i problemi, come sempre si darà la colpa al capro espiatorio, in questo caso il c.t. o il presidente, e tutto rimarrà come prima. A livello culturale e morale si deve essere senza compromessi e privilegi di sorta. Tavecchio, che aveva cominciato la presidenza con il colpo magistrale dell’ingaggio di Conte, forse si è illuso di ripeterlo con Ventura, un buon allenatore con una lunga e dignitosa carriera, ma senza essere mai stato un top. Ora – afferma sulle pagine de La Gazzetta dello Sport – sarebbe antipatico parlare del ct anche se i problemi vengono da lontano, nascosti negli anni a volte dall’abilità di alcuni tecnici, a volte dall’agonismo furioso dei giocatori o dalla qualità dei singoli. Stavolta il furore si è visto soltanto nell’ultimo incontro e in modo confuso”.
Foto: screenshot Premium Sport