Sacchi: “L’azione di Leao mi ha ricordato quella di Gullit nel 1988. La squadra di Spalletti era troppo lunga”

Alla Gazzetta dello Sport ha parlato Arrigo Sacchi che ha commentato la sfida di Champions League tra Napoli e Milan, raccontando un curioso retroscena: “Il Napoli rischiava se non pressava alto e puntualmente si è verificata questa situazione. Ci sono due modi per fermare Leao: l’anticipo o il raddoppio di marcatura. Il Napoli non ha fatto nessuna di queste mosse e ha preso gol. E poi la squadra di Spalletti era lunga, troppo lunga: come fai a organizzare il pressing e a difenderti bene in quelle condizioni. Leao mi ha ricordato l’azione di Gullit sul gol del 1988″.

Il retroscena con Galliani: “Mi ha telefonato Galliani e mi ha detto  Leao e Giroud hanno fatto proprio come Gullit e Van Basten.  Già, gli ho risposto, però noi abbiamo fatto una partita d’attacco, abbiamo costretto il Napoli nella sua metà campo, questo Milan si è soprattutto difeso. Là dietro sono stati perfetti. E il gol è proprio simile: sono le coincidenze del calcio”.

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