Sacchi: “Il Milan gioca un calcio europeo, l’Inter fa il calcio degli anni ’60. Inzaghi deve evolversi”
Arrigo Sacchi intervistato dalla
Gazzetta dello Sport, ha parlato del duello tra le due milanesi per lo Scudetto, analizzando anche il tipo di calcio delle due pretendenti al titolo. Queste le sue parole:
"Il gol di Tonali alla Lazio potrebbe valere per il Milan come quello di Calhanoglu in casa della Juve per l'Inter. Il Milan non è la più forte, ma quella più vicina a un calcio europeo, internazionale, assieme all'Atalanta. Ha uno spirito di squadra che in poche possiedono. L'Inter è la più forte, ma gioca il nostro calcio anni '60. Gioca bene, ma è un calcio antico, che a livello internazionale non aiuta". Sulla sfida scudetto:
"Il Milan è formato da un gruppo di ragazzi e da qualche anziano che ha dato molto. Ibrahimovic non è più un grande giocatore vista l'età, ma è un grande uomo. Qui c'è un grande merito della società che ha recuperato un bilancio più sano e che ha preso emeriti sconosciuti diventando una squadra. Non dovranno perdere questo entusiasmo, questo stile e questo gioco. Chapeu per Pioli, ma anche per Inzaghi: due ragazzi umili che danno tutto per il calcio. Inzaghi deve fare un ulteriore salto se vuole entrare in un calcio più moderno, deve evolversi. L'aspirazione credo sia quella di vincere a livello internazionale, un po' come ha fatto la Nazionale azzurra giocando un calcio fatto di innovazione e coraggio".