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Sacchi: “In Italia Atalanta e Milan giocano meglio. Berlusconi mi voleva portare a Monza”

31.03.2021 | 09:19

Arrigo Sacchi domani compie 75 anni e per l’occasione si è concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport raccontando alcuni aneddoti e parlando delle squadre che fanno un bel calcio, come faceva il suo Milan:

 

Il Bayern gioca bene, anche il Manchester City da quando ha ripreso a pressare. Guardiola mi chiamò a novembre, nel momento più critico. Glielo dissi: “Non pressi più”. Pep migliora i campionati in cui gioca, perché trasmette conoscenze e coraggio. Come faceva il mio Milan. Infatti in quegli anni vincevano in Europa anche le altre italiane. Negli ultimi 10 anni non ha vinto nessuno. Atalanta e Milan sono le squadre che giocano meglio. Ammiravo già Pioli, ma non aveva mai trasmesso un’identità così forte a una sua squadra. Lo Spezia, con l’Atalanta, fa il pressing più sistematico. Nessuno ha 11 uomini sempre attivi come Gasperini. Conte è sulla strada giusta, si vede che si sforza e lotta contro qualche vecchia abitudine“.

 

Sulla proposta ricevuta da Berlusconi: “Mi voleva portare in Brianza per fare il direttore tecnico, mi aveva offerto villa e maggiordomo. A Galliani sono molto legato, mi ha fatto spaventare con il Covid. Per diversi giorni non mi ha risposto ai messaggi, per fortuna ora sta bene“.

 

Sul rapporto con i suoi ex giocatori: “A Natale mi ha fatto gli auguri Van Basten e me li aspetto che me li fa anche domani. Ricordo Rijkaard seduto sugli scalini del Bernabeu che portavano al campo. Era immerso nel fumo della sua sigaretta, preoccupatissimo pochi minuti prima del clasico. Lui allenatore del Barcellona, io direttore tecnico del Real Madrid. Lo calmai: “Tranquillo Frank, vincete facile, non siamo competitivi”. Florentino Perez ascoltò e mi chiese: “Ma lei sta con noi o contro?” Il Barca vinse 3-0″.

 

Foto: Twitter personale