Sacchi: “La Juve era passata meritatamente in vantaggio, poi hanno pensato solo a difendere. Perisic? Straordinario”
12.05.2022 | 10:10
Una finale di Coppa al cardiopalma, vinta dall’Inter ai supplementari grazie ad una doppietta di Perisic. A la Gazzetta dello Sport l’analisi di Arrigo Sacchi: “La partita è stata vivace, grazie anche all’immediato vantaggio dell’Inter. Poi è stato come andare sulle montagne russe: la Juve rimonta, l’Inter salta fuori di nuovo, pareggia e ribalta tutto. Ai supplementari poteva vincere una o l’altra, sono sincero. Hanno deciso gli episodi che sono stati a favore dell’Inter. È stata una sfida molto italian. Contropiedi da una parte e dall’altra, rapidi capovolgimenti, assembramenti attorno all’arbitro, proteste. La Juve aveva pareggiato ed è passata meritatamente in vantaggio. Per dieci minuti i bianconeri hanno avuto quello spirito di sacrificio e quella grinta che li ha sempre contraddistinti nella loro lunga storia. Poi però sono passati a cinque in difesa, e hanno pensato solo a difendere senza mai attaccare l’Inter negli spazi. Domanda: vi sembra logico portarvi il nemico in casa? Io credo che sia più efficace tenerlo lontano. Però si vede che in Italia non abbiamo ancora capito questa teoria, visto che molte squadre ancora si comportano in questo modo. Perisic? Davvero straordinario, non ha mai disputato una stagione a questi livelli. Dimarco è stato decisivo perché il suo ingresso ha dato sprint a tutta la squadra. E poi Barella: bravissimo in occasione dell’1-0, un tiro perfetto, e poi sempre utile in fase di contenimento e di appoggio”.
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