Sacchi sulla Champions: “L’Inter può essere una protagonista, il Milan ha potenziale inespresso. L’Atalanta? Chapeau”
Le parole di Arrigo
Sacchi rilasciate a
La Gazzetta dello Sport, riguardo il percorso in Champions League delle italiane. Qui di seguito le sue dichiarazioni. L'
Inter:
"I nerazzurri stanno facendo una bellissima Champions. Chapeau! Quattro vittorie e un pareggio in casa del Manchester City al debutto. E, soprattutto, nessun gol subito. Simone Inzaghi e il suo gruppo si candidano per un ruolo da protagonisti. È una squadra tosta, esperta e con alti valori tecnici. Credo sia la più completa del nostro campionato". Il
Milan:
"Ha compiuto un’impresa vincendo al Bernabeu contro il Real Madrid ed è stato bravo a prendere i tre punti contro lo Slovan Bratislava. È una squadra che ha bisogno di lavorare per crescere. Certo, per qualificarsi direttamente bisogna fare un filotto di successi e vedere quali saranno i risultati delle concorrenti, ma non dobbiamo dimenticare che c’è sempre la possibilità di andare avanti attraverso i playoff. Il Milan ha un potenziale che deve essere ancora espresso completamente, deve trovare continuità, però non mancano le qualità". L'
Atalanta:
"Io dico che dovremmo tutti alzarci in piedi per applaudire questi ragazzi e il suo condottiero Gian Piero Gasperini. Stanno facendo un percorso stupendo, nonostante abbiano ceduto un forte centrocampista come Koopmeiners e nonostante si sia infortunato Scamacca prima dell’inizio della stagione. Penso che dovranno stare molto attenti quelli del Real e quelli del Barcellona, perché in questo momento i ragazzi di Gasperini vanno a mille all’ora. Io credo che possano arrivare tra le prime otto". La
Juve:
"Il percorso non è semplice. Thiago Motta sta lavorando duramente, ma serve tempo per imprimere quella che sarebbe una svolta storica. Però ci sono sempre i playoff e in un doppio duello i bianconeri se la possono giocare contro chiunque". Il
Bologna:
"Era logico che non potesse andare lontano, avendo oltretutto cambiato guida tecnica. Ma resta una bella realtà italiana". Foto: Wikipedia