SAIDO BERAHINO, LA PREMIER TI ESALTA

La Premier League non è solo Sergio Aguero e Diego Costa. Già, perché se in testa alla classifica marcatori (a quota 9) ci sono due extraterrestri come le stelle di Manchester City e Chelsea, sul terzo gradino del podio con tre marcature in meno, in coabitazione con il nostro Graziano Pellè (probabilmente giunto al top della sua carriera nell'ultimo mese) troviamo Saido Berahino. Il bomber del West Bromwich Albion sta confermando anche in questa stagione le ottime impressioni destate l'anno scorso. A farne le spese è stato anche il Manchester United di Louis Van Gaal che ieri sera, nel posticipo dell'ottava giornata di campionato, ha rischiato di rimediare un'altra sconfitta per mano anche del sesto gol stagionale dell'attaccante dei Baggies. Al minuto 66 Berahino scappa in contropiede e con un destro a giro dal limite supera l'incolpevole De Gea: è il provvisorio 2-1 per i padroni di casa, giunto dopo le reti (ugualmente di pregevole fattura) di Sessegnon e di Fellaini e prima del definitivo 2-2 firmato Blind.
Saido Berahino nasce a Bujumbura (capitale del Burundi) il 4 agosto del 1993. Naturalizzato inglese, cresce nelle giovanili proprio del West Bromwich Albion dal 2004 al 2011, preludio all'inizio di una carriera vissuta tra squadre minori. Northampton Town, Brentford, Peterborough United, nel biennio 2011-2013 colleziona appena 32 gettoni di presenza siglando comunque 12 reti e facendo tutta la trafila delle Nazionali Under dei Tre Leoni. Caratteristiche fisiche (179 centimetri di altezza per 77 chilogrammi) e soprattutto tecniche che non passano inosservate al club che lo ha lanciato nel mondo del calcio che, nell'estate del 2013, decide di farlo tornare alla base. Una mossa concretizzata appena in tempo, visto che dall'inverno dello scorso anno Chelsea e Manchester City hanno manifestato la netta volontà di dargli la possibilità del grande salto a suon di offerte. Messaggio recepito chiaro e forte dalla dirigenza del Wba che il 29 novembre 2013 ufficializza il rinnovo del contratto fino al 30 giugno del 2017.
Ma quali sono le doti di Berahino che hanno stregato i top club della Premier League? Stiamo parlando di un centravanti versatile, perfettamente capace di agire in tutte le zone del reparto offensivo (è stato infatti spesso schierato sia come punta centrale che come ala), anche se lui non ha mai nascosto di preferire la zona esterna del campo per poter scatenare tutta la propria devastante velocità. Movimenti eleganti, tocchi intelligenti e mai banali, tatticamente disciplinato, ottimo nella fase realizzativa (una caratteristica in continuo miglioramento), ambidestro e maturo anche dal punto di vista caratteriale. Un profilo più che completo, da top club, giusto per intenderci. 
Nelle ultime settimane Alan Irvine, tecnico del West Bromwich, a più riprese ha ribadito alla stampa britannica una posizione societaria difficilmente scalfibile in relazione al futuro del giocatore: "Se si arriverà al punto che ci saranno molte grandi squadre su di lui vorrà dire che avrà fatto un grande lavoro qui da noi. Dopo toccherà al club decidere se vendere o meno. Se il ragazzo dovesse partire, lo farà solo per una squadra che gli permetterà il salto di qualità. In quel caso sarebbe fantastico per lui e io gli darei la mia benedizione".
E il Tottenham pare abbia capito alla grande che l'asticella delle offerte dovrà essere notevolmente alzata per portarsi a casa uno dei migliori talenti inglesi in circolazione, tant'è vero che appena tre giorni fa il Daily Mail parlava di circa 20 milioni di euro messi sul piatto da parte degli Spurs per aggiudicarsi il gioiellino classe 1993 durante la prossima estate.
Berahino, nel frattempo, non si fa distrarre dalle voci di mercato che quotidianamente si rincorrono sul suo conto. A lui interessa segnare, stupire, vincere, portare la propria squadra più in alto possibile (al momento è 14esima a quota 9 in classifica, al pari di Everton e Leicester). Il futuro può attendere, ma non troppo: il sogno di calcare i più importanti campi d'Europa e del mondo con indosso una maglia prestigiosa è ormai dietro l'angolo...




Foto: Express