Ultimo aggiornamento: giovedi' 14 november 2024 11:50

Salah: “Accettare una brutta partita è normale, l’importante è lottare fino alla fine. Ecco la differenza tra un buon e un ottimo giocatore”

14.11.2024 | 11:50

Mohamed Salah, Alisson Becker e Andy Robertson sono stati intervistati sui canali ufficiali del Liverpool per il format The Reds Roundtable.

Salah ha parlato della sua crescita personale e sportiva, sottolineando l’importanza di migliorarsi giorno dopo giorno per diventare un calciatore decisivo durante le partite.

“Ricordo che prima ho chiesto consiglio ad Arsène Wenger”, ha detto Salah. “Era a Melwood in quel periodo, gli chiesi cosa c’è di diverso tra un buon giocatore e un giocatore veramente, veramente bravo. Lui mi rispose: ‘Penso che il giocatore veramente, veramente bravo sia sempre concentrato sulla partita. Anche se non ha il momento favorevole, resta nel gioco fino all’ultimo minuto o fino al fischio finale.'”

“Penso che per me, ci siano partite in cui non ho il momento giusto, non ho il ritmo, ma sono sempre concentrato nel gioco. Johnny [Heitinga] quando è arrivato quest’anno mi ha detto: ‘Oh Mo, oggi non stai giocando bene!’ e io gli ho risposto: ‘Sì, ma trovo sempre un momento!’ Non sono sempre molto bravo durante la partita, è normale, siamo ancora umani, ma cerco sempre di trovare un modo per cambiare la partita.”

“Penso che alcuni giocatori non accettino questa sensazione e continuino a combatterla, ma se la accetti e la abbracci, non è nulla. È più una questione della tua immaginazione che gira nella tua testa. Ma se la accetti e la abbracci, va bene sentirsi così. Va bene avere una brutta partita, l’importante è restare nel gioco e cercare di fare la differenza.”

Foto: Instagram Liverpool