Salernitana, il presidente Iervolino: “Abbiamo perso tante partite per episodi. Alcuni calciatori qui si sentono di passaggio”
Il presidente della
Salernitana Danilo
Iervolino, nel corso di un'intervista rilasciata a
Tuttosport, ha parlato della stagione, fin qui negativa, che ha disputato il club campano, ultimo in classifica in Serie A. Queste le sue parole:
“Non sono mai stato un lagnoso e non voglio iniziare adesso ma la buona sorte non ci ha aiutato. Abbiamo perso diverse partite per episodi, penso anche all’autogol con il Lecce. Abbiamo perso tante partite all’ultimo, alcuni per rigori. Purtroppo il calcio è così: ora andremo avanti finché la matematica non ci condannerà perché è doveroso combattere. Rimpiango alcune scelte anche se, rivalutandole, quando sono state prese sembrano le migliori per il club. Non c’è clima di smobilitazione o gettare la spugna: qualsiasi cosa farò la farò nel nome dell’amore che mi lega a questa tifoseria. Il mio grande cruccio è stato non esser stato molto presente. Paulo Sousa è un grande allenatore: carismatico, con metodologie nuove ma con lui tante cose non sono andate bene. Nicola? E’ stato un mito, mettiamola così. Poi eravamo noi a pretendere di più e scegliemmo Sousa. Inzaghi? Mi è piaciuto moltissimo ma ha trovato una squadra piena di dubbi, falcidiata dagli infortuni e in piena rivoluzione. Colantuono? Ha portato esperienza e soprattutto il suo grande amore per il club, per la tifoseria, per la città e per la maglia. La tifoseria? P
arliamo di una curva tra le migliori di Europa. Alcuni calciatori se ne rendono conto, altri no. Il vero problema è qualcuno qui si sente solo di passaggio. Amo e proteggo i calciatori se amano la maglia, i tifosi e la città. Con chi non rispetto Salerno sono meno disponibile”. Foto: Instagram Iervolino