Salvatore Esposito: “Spezia posto giusto per migliorare. Nazionale? Miracolati ad avere Mancini”
Il centrocampista dello
Spezia, Salvatore
Esposito, ha rilasciato un'intervista a
La Gazzetta dello Sport. Il ventiduenne, ex giovanili dell'
Inter, affronterà i
nerazzurri questa sera al Picco nell'anticipo di Serie A. Alcune parole del classe 2000, fratello del classe 2002 Sebastiano Esposito (attualmente al
Bari, ma di proprietà dell'Inter) e Francesco Pio Esposito (attaccante classe 2005 della Primavera
nerazzurra):
"Ho dei bellissimi ricordi dell’Inter. Crescere nel settore giovanile più importante d’Italia ti regala grandi soddisfazioni: ho vinto lo scudetto con i Giovanissimi e gli Allievi, ho incontrato persone che mi hanno dato tanto anche a livello umano come il direttore Samaden, mister Zanchetta e mister Cauet. Sarò sempre grato all’Inter come famiglia Esposito, ci ha regalato emozioni uniche e irripetibili come gli esordi in Champions e in Serie A di Sebastiano. Ci resteranno dentro per sempre".
Spezia:
"Dopo una chiacchierata col direttore ho scelto Spezia con entusiasmo. È il posto giusto per un nuovo step: c’è tutto per crescere e migliorare, voglio dimostrare il mio valore anche in A". Semplici:
"Conoscevo Semplici dai tempi della Spal. Lui predilige il possesso palla, il fraseggio veloce: è un gioco offensivo che diverte e aiuta a creare occasioni. Nelle prime due partite si è vista una squadra propositiva, con voglia di fare e voglia di rivincita. Dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo cercare una nostra identità e pensare di fare la partita secondo le nostre caratteristiche, senza badare all’avversario: siamo noi il nostro limite, siamo noi la nostra forza. Dobbiamo avere la spensieratezza per poter palleggiare e provare a fare la partita anche contro una grande squadra come l’Inter". Nazionale:
"Noi giovani di oggi siamo dei miracolati ad avere Roberto Mancini come ct e dobbiamo sfruttare qualsiasi occasione. In Italia non manca il talento: Mancini ha coraggio, quello che spesso manca nei club. L’esperienza non si può comprare, bisogna farla in campo". Foto: Instagram Spezia