Sampaoli: “Messi? Ha una pistola chiamata Mondiale puntata alla testa. Se non vince…”

Il commissario tecnico dell’Argentina, Jorge Sampaoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Clarin, soffermandosi anche su Leo Messi. Ecco le sue dichiarazioni in merito: “Messi? Ha una pistola puntata alla tempia che si chiama Mondiale: se non lo vince, parte il colpo. So di dover allenare il miglior giocatore della storia, un ragazzo che da dieci anni è il migliore al mondo modifica il tuo modo di allenare. È difficile assumere il mio ruolo quando hai di fronte qualcuno che sa di essere migliore di te. E’ una responsabilità ma anche un grande piacere. Certo, è più complicato far funzionare una squadra con giocatori che devono intendersi con Messi che ideare un piano collettivo con giocatori normali. Ma è chiaro che avere Messi nella propria squadra è quello che chiunque vorrebbe. La grande differenza fra Leo e il resto delle grandi stelle nella storia del calcio è il suo amore per il pallone, per il calcio, qualcosa di impareggiabile”.

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