San Buffon e magia di Cuadrado: la Juve in 10 sbanca Lione

La Juventus, nel terzo turno della fase a gironi di Champions League, è di scena in casa dell'Olympique Lione. Allegri deve rinunciare a Benatia (forfait dell'ultimo istante), al suo posto c'è Evra nel terzetto difensivo. In mezzo al campo Lemina vince il ballottaggio con Hernanes, in attacco la coppia tutta argentina in HD formata da Higuain e Dybala. Genesio si schiera con la difesa a tre con N'Koulou al centro, in mediana Gonalons è affiancato da Darder e Tolisso, in attacco Fekir agisce alle spalle di Lacazette. La Juve parte forte e chiude nella propria metà campo i francesi: al 6' Alex Sandro scodella dalla sinistra, Bonucci va a botta sicura col piattone, ma colpisce in pieno il compagno Khedira e l'occasione sfuma. I bianconeri fanno la partita, Higuain prova il destro da posizione defilata e mette alla prova i riflessi di Anthony Lopes. Il Lione non sta a guardare e si rende pericoloso con un colpo di testa di Diakhaby. Al 34', sugli sviluppi di un corner, Bonucci affossa in area proprio il centrale classe 1996, tutto ciò sotto gli occhi del polacco Szymon Marciniak che ammonisce il bianconero e concede un calcio di rigore: dal dischetto va Lacazette e Buffon intuisce respingendo la conclusione. Gara ancora inchiodata sullo 0-0, l'estremo difensore della Nazionale dà uno schiaffo a tutte le critiche piovutegli addosso nell'ultimo periodo. Nel finale della prima frazione Higuain impegna severamente Lopes girando verso la porta un cross di Dani Alves. In pieno recupero nuovamente il laterale brasiliano disegna un assist per Bonucci che schiaccia e sfiora il gol per questione di centimetri. Nelle ripresa i padroni di casa premono subito sull'acceleratore e Fekir sfugge via, calcia verso la porta e Buffon compie un vero e proprio miracolo alzando d'istinto sopra la traversa. Paura per Allegri che, poco dopo, perde anche Lemina. Il gabonese, già ammonito, entra in maniera irruenta e lascia i suoi in dieci uomini. Strada in salita per la Juventus al “Parc OL” di Lione. Intanto, dentro Cuadrado e fuori un opaco Dybala. Higuain non riesce a saltare Lopes, ma l'attaccante era comunque in fuorigioco. Al minuto 71 pallone scodellato al centro, sul secondo palo sbuca Tolisso che incorna e a evitare il peggio è ancora un prodigioso Buffon che respinge con i piedi il colpo di testa ravvicinato. Al 77' Cuadrado, a sette minuti dal suo ingresso, spacca la partita e porta in vantaggio la Juventus: il colombiano sfida nell'uno contro uno Morel, gioco di gambe e destro secco da posizione improbabile che si infila in porta, è 0-1. Gonalons prova a rimediare e calcia da lontano, ma Buffon oggi non fa sconti e allontana. In campo anche Benatia e Sturaro, rientrano in panchina Dani Alves e Khedira. Brivido finale, Ghezzal sfiora il pareggio con un sinistro al veleno. Non c'è più tempo, un Super Buffon e una magia di Cuadrado regalano il successo ai bianconeri. Juventus che si riconferma in testa al girone H, ancora a pari merito con il Siviglia (vittorioso sul campo della Dinamo Zagabria). IL TABELLINO
LIONE-JUVENTUS 0-1
 
Lione (3-5-2): Lopes; Yanga-Mbiwa (82' Ghezzal), Nkoulou, Diakhaby; Rafael, Darder (64' Ferri), Gonalons, Tolisso, Morel; Lacazette (72' Cornet), Fekir. All. Genesio
 
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Evra; Dani Alves (83' Benatia), Pjanic, Lemina, Khedira, Alex Sandro; Dybala (69' Cuadrado), Higuain. All. Allegri
 
Reti: 74' Cuadrado (J)
 
Arbitro: Marcinik (Polonia)
 
Ammoniti: Rafael, Darder, Lacazette, Diakhaby (L), Bonucci, Lemina (J)
 
Espulsi: al 54' Lemina (J) per somma di ammonizioni
Foto: Juventus Twitter