Sanchez e l’ingaggio United: ecco perché i dati ufficiali non sono più validi
19.08.2019 | 23:35
Alexis Sanchez è sempre più vicino all’Inter. Il cileno non è andato neanche in panchina con il Manchester United nella sfida contro il Wolverhampton, ennesimo segnale di una svolta imminente. Il club nerazzurro aspetta il via libera a stretto giro di posta, con Sanchez che potrebbe arrivare a Milano tra domani sera e mercoledì. Intanto, facciamo chiarezza sull’attuale ingaggio del cileno e sul perché i dati ufficiali circolati anche nelle scorse ore non sono più validi. Sanchez, all’inizio della scorsa stagione, guadagnava con lo United circa 20 milioni di euro netti a stagione, ma a causa della mancata qualificazione Champions dei Red Devils tale cifra è stata decurtata del 25%, come previsto da una clausola contrattuale. In più, ora bisogna togliere le mensilità di luglio e agosto: scendiamo così sotto i 12 milioni netti all’anno. L’Inter, come vi abbiamo raccontato, ne pagherebbe 4 (e ha insistito su questo tasto, 4 e non 5 a stagione, contrariamente ai tabloid inglesi che un mese fa parlavano di ingaggio pagato al 50 per cento), preparandosi chiaramente al riscatto – dopo il prestito gratuito – fissato tra i 12 e 15 milioni. E il club nerazzurro ha un accordo sull’ingaggio dalla stagione 2020-2021 che salirebbe da 4 a 6-6,5 milioni a stagione più bonus.
Foto: AS