Sanchez, il grande flop United e l’Inter che gli tende una mano. Ora…
18.08.2019 | 15:00
Doveva essere il grande acquisto del Manchester United, ed invece l’approdo di Alexis Sanchez a Old Trafford si è rivelato un autentico flop sia sul piano tecnico, ma soprattutto finanziario. Fu il trasferimento più importante del mercato invernale del 2018. Il cileno era in scadenza a giugno con l’Arsenal, ma nonostante ciò era sempre stato considerato un titolare inamovibile per Arsene Wenger. Per Mourinho era il giocatore ideale per far fare il salto di qualità allo United, tanto che nell’operazione per portare l’ex Udinese, i Red Devils sacrificarono Mkhitaryan. Sulla maglia il peso di un numero importante, ovvero il 7, che nella storia dello United è stata indossata da grandissimi campioni come Best, Cantona, Beckham e Cristiano Ronaldo. Un investimento considerevole, ma che ha conti fatti si è dimostrato sbagliato. A livello economico perché il “Nino Maravilla” è il calciatore con lo stipendio più alto in rosa, inferiore solo a De Bruyne in Premier League. Ben 20,6 milioni di euro lordi all’anno (circa 14 netti) contro i 17 di Pogba e gli 11,8 milioni di De Gea. A livello tecnico l’operazione è stata ancor più gravosa poiché sono arrivati soltanto 5 gol in 45 presenze mentre con l’Arsenal arrivarono ben 80 reti in 166 gare. Un amore mai nato sia con lo Special One sia con Solskjaer e che ora sembra potersi concludere dopo soltanto un anno e mezzo. L’Inter è pronta, ma alle sue condizioni. Condizioni che, alla fine, potrebbero star bene allo United visto che Sanchez è fuori dai giochi e la Serie A in passato è stato un palcoscenico che lo ha spesso esaltato.
Foto: AS