Sanchez, l’offerta Inter, il sì totale e tutti i retroscena dell’apertura United
L’unico attaccante vero sul mercato. A parte
Llorente e considerato il blocco attuale delle situazioni legate ai vari Icardi, Dybala, eccetera. L’
Inter si è concentrata subito su
Alexis Sanchez, accentuando i contatti con il Manchester United, e ha lasciato la pratica al suo agente Felicevich con la seguente offerta: prestito gratuito con diritto di riscatto, la disponibilità a pagare non più di 3-4 milioni rispetto all’attuale ingaggio del cileno (20 lordi, circa 14 netti: non gli facciamo i conti in tasca e non siamo a conoscenza di eventuali tagli dopo la mancata qualificazione in Champions). L’offerta può cambiare di pochissimo, ma sarebbe comunque un’operazione molto conveniente (più conveniente rispetto a quanto ventilavano i tabloid inglesi tra maggio e giugno quando parlavano di Inter decisa a pagare il cinquanta per cento dell’ingaggio) che consentirebbe di avere un attaccante più in rosa, confidando che Alexis possa tornare il fenomeno che era, nelle mani di
Antonio Conte che lo stima e lo apprezza. Considerando che lo stesso Marotta aveva più volte cercato di portarlo alla Juve, ancor prima che l’Udinese decidesse di accettare la mega offerta del Barcellona. Ovviamente Sanchez non vede l’ora di tornare in serie A, felicissimo della soluzione Inter e di poter lavorare con un allenatore come Conte. Giusto aspettare il via libera definitivo, ma per il Manchester United non ci sono altre soluzioni considerato che oggi Alexis è abbastanza fuori dal progetto. E così l’Inter è pronta... Foto: twitter ufficiale Manchester United