Santon: “Il ritiro? Non mi divertivo più. Un infortunio con l’Under 21 ha pregiudicato la mia carriera”
Davide Santon, ex difensore classe 1990, ha parlato al
Messaggero, analizzando i motivi del suo addio al calcio giocato. Queste le sue parole: "
Ad un certo punto si è spenta la luce e ho avuto molto tempo per pensarci. L’ultimo anno a Roma è stato da fuori rosa e ho maturato la decisione che era arrivato il momento di smettere. Ci siamo così visti con la Roma e abbiamo deciso insieme di chiudere il nostro rapporto. Avrei potuto anche strappare qualche contratto a presenza ma non mi divertivo più. E così ho smesso. Quando è precipitata la mia carriera? Quando mi feci male al ginocchio destro per la prima volta con l’Under21. L’allenava Casiraghi, giocavamo contro il Lussemburgo. Dopo una brutta entrata di un avversario capisco che il ginocchio si è rotto ma rimango in campo. Nell’intervallo riferisco il problema. Mi chiedono di provare, mi danno un antidolorifico e torno in campo. Gioco quindi tutta la ripresa con il ginocchio rotto. Da una piccola frattura, quando mi operano mi tolgono tutto il menisco esterno. Quei 45 minuti in più hanno condizionato la mia carriera". Foto: facebook Roma