Santon: “Mai pensato di lasciare la Roma, sento spesso Fonseca. Troppi punti buttati, voglio un trofeo con questa maglia”
Davide Santon, terzino destro della
Roma, ha parlato ai canali social del club giallorosso rispondendo alle seguenti domande:
Come stai? "Tutto bene dai, c'è un po' di nostalgia ma speriamo che presto si sistemi tutto".
Come stai vivendo questo periodo? "Mi ritengo fortunato perchè avendo un bel giardino riesco a passare del tempo all'aperto. Poi sono con la mia famiglia e abbiamo tempo da passare insieme"
Grigliata a Pasquetta? "No perchè non bisogna sgarrare (ride, ndr). Un po' di cioccolata l'abbiamo mangiata ma niente barbecue quest'anno".
Almeno potete godervi un po'la famiglia... "Sì perchè noi facciamo un lavoro in cui siamo sempre via. E' un bene, fino a un certo punto... Ma quand'è che riaprono le scuole (ride, ndr)?"
Hai passato tanti anni a Milano... Come stai vivendo questa situazione? "Sento parecchia gente, anche diversi giocatori dell'Inter. Noi siamo fortunati perchè lì ci sono stati molti più casi. E' dura ma speriamo che questo periodo passi presto perchè così non si può andare avanti".
Raccontaci la tua giornata tipo "Ormai mi sveglio sempre tardi così almeno la giornata finisce velocemente. Faccio un po' di compiti con mia figlia, poi sto un po' fuori, una passeggiata col cane, e la sera o un film con la famiglia o un po' di playstation..."
Quanto tempo serve per ritrovare il ritmo partita? "Stanno cercando di farci mantenere una condizione buona con allenamenti intensi. E' chiaro che fare la cyclette e andare in campo è diverso. Praticamente quella di ora diventa una prea-season, poi serviranno 3-4 settimane per tornare al meglio".
Cosa ti manca di più? "I miei compagni, il campo, gli stadi e anche i tifosi. Se dovessero decidere di riprendere il campionato non sarebbe comunque uguale a porte chiuse. Sarebbe diverso, ma in un modo o nell'altro bisogna ricominciare".
Chi è il più scatenato nella chat di squadra? "Un po' tutti. Ogni giorno qualcuno manda un video divertente. Ora ad esempio mi ha scritto De Rossi che mi ha mandato una cosa divertente".
Come immagini la Roma con la difesa a 3? "Quest'anno un paio di volte ci abbiamo giocato e a me piace. Poi dipende dal tipo di avversario che hai. E' un sistema in cui potrei fare più ruoli. E' un sistema di gioco che mi piace".
Con il mister vi sentite? "Sì, ci scrive e ci chiede come vanno gli allenamenti. Anche lui ha voglia di tornare ad allenarsi".
Il rapporto con Fonseca? "Un bel rapporto. Mi dice sempre in cosa devo migliorare e cosa invece faccio bene. L'onestà negli allenatori mi piace. Riusciamo ad avere un buon feeling"
Il migliore amico nello spogliatoio? "Ne ho un paio. Ho un feeling particolare con Florenzi, è un amico e lo saluto. Poi con Lorenzo Pellegrini, con lui c'è un'amicizia bella e sincera. Ma anche con tutto il resto dello spogliatoio"
Quanti tatuaggi hai e cosa rappresentano? Ne ho tanti. Ho tutto il braccio tatuato. Ne ho 10 o 11, ho perso il conto. Alcuni hanno un significato particolare. Come i titoli vinti con l'Inter o tatuaggi legati alla famiglia.
Che bilancio si può fare della Roma? "E' un bilancio discreto. Durante la stagione abbiamo buttato parecchi punti e per questo siamo quinti, ma comunque di obiettivi ce ne sono ancora. Siamo agli ottavi di Europa League e quello è un traguardo importante. Sicuramente possiamo fare qualcosa per arrivare tra i primi 4. Poi si spera che nei prossimi o addirittura quest'anno si possa vincere qualche titolo".
Che idea ti sei fatto del vincere a Roma? "Sarebbe un sogno mio, ma anche di tutti i miei compagni. Voglio veramente vincere qualcosa qua a Roma: qualsiasi trofeo".
Cosa si diceva della Roma quando eri suo avversario? "La Roma mi ha sempre affascinato. Ha sempre avuto un tifo incredibile, poi ha avuto Totti e mi ha sempre affascinato per quello. Spero che dal prossimo anno si possa vedere la Roma in alto in classifica".
Soddisfatto del tuo rendimento? "Si anche se la mia stagione non è iniziata benissima con tante voci di mercato, ma la mia volontà è sempre stata di rimanere. La mia famiglia ed io stiamo bene qui. Non ho mai visto il motivo di andare via. Con il lavoro sono riuscito a prendermi anche qualche soddisfazione e il posto da titolare. Mi ritengo soddisfatto, ma si può ancora migliorare".
Cosa significa un derby per te? "Mi esalto nei derby. L'ultima volta c'era un'atmosfera incredibile, forse qualcosa che non avevo mai provato. Avevo la pelle d'oca. Le motivazioni vengono da sole".
Ronaldo è il più forte contro cui hai giocato? "Ho affrontato sia Ronaldo che Messi negli ultimi, ma Cristiano ho avuto l'opportunità di vederlo da vicino ed è veramente incredibile. Per uno alto come me, è più difficile prendere i brevilinei".
C'è un terzino a cui ti ispiri? "Uno dei miei idoli era Maicon, soprattutto negli anni dell'Inter era formidabile. C'era stato un periodo che mi ispiravo anche a Kaka perché mi piace prendere da tutti i campioni"
Sei forte alla PlayStation? "Me la cavo per il tempo che ci posso giocare. Mi piace Call of Duty". Foto: Roma Twitter