Santon: “Non capisco perché Mancini mi abbia rivoluto all’Inter. De Boer? Mi ha dato fiducia”

Intervistato ai microfoni di Tuttosport, Davide Santon, esterno difensivo dell’Inter, ha parlato del suo rapporto con Mancini e della sua condizione fisica. Ecco le dichiarazioni: “Mancini? Mi considerava una quarta o quinta scelta. Mi ha preferito altri giocatori, com’è lecito fare. Io ho iniziato a guardarmi intorno. Non capisco però perché mi abbia rivoluto, per poi decidere che non andassi bene dopo mezza stagione. Così avevamo scelto di prendere strade diverse, per non perdere un anno. Restare qui all’Inter era un mio destino. Ho avuto la fiducia da de Boer, riprendendo a giocare. Il ginocchio? Va gestito, non sono in grado di giocare cinque gare in quindici giorni. Da qui a non superare le visite mediche però ce ne pasa. I dottori che mi hanno rifiutato possono pensarla come vogliono. Io non ho problemi e posso giocare. De Boer? Gli devo tantissimo. Mi ha subito detto che voleva schierarmi titolare. Per un giocatore la fiducia del tecnico è importante. Ha portato la mentalità che c’è in Premier. Bisogna correre, pressare e riconquistare palla. Poi si pensa alla tattica. Nazionale? Sono in debito con la Nazionale e giocare un Mondiale sarebbe una grande rivincita”.

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