Santopadre: “Il Perugia non è in vendita. Credo nella Serie A, ma sono preoccupato per la situazione”
04.10.2022 | 13:28
Durante l’intervista concessa a Umbria TV, il presidente, Massimiliano Santopadre, ha così parlato del momento in casa Perugia, iniziando con il chiarire che il club non è in vendita “Non ho mai pensato di cedere il Perugia, ho intenzione di portare avanti e ultimare il mio progetto, ma allo stesso tempo sono pronto ad ascoltare qualsiasi interesse ambizioso. Il Perugia però non è in vendita, tutti i dipendenti e i collaboratori devono stare tranquilli”. Poi ha proseguito parlando dei temi inerenti alla gestione degli allenatori: “Venivo insultato perché facevo i campionati con i prestiti, mentre ora abbiamo 22 giocatori di proprietà. Questa per me è la progettualità anche se mi rammarico di aver cambiato 14 tecnici, ma sia con Bucchi, che con Nesta e Alvini io la progettualità l’avevo messa in piedi ma poi sono successe delle cose che hanno cambiato tutto. Con Castori non è andata bene e abbiamo deciso di cambiare, siamo arrivati all’esonero dopo settimane faticose in cui la squadra non riusciva a entrare nei meccanismi del mister. Giannitti era molto convito della scelta e io l’ho avvallata, avevamo pensato di dare continuità alla difesa a tre ma forse poco alla differenza con il calcio proposto da Alvini. Per quanto riguarda Baldini ho trovato finalmente un tecnico che non ha paura di esternare le sue idee, lui crede ancora in quello che ha detto, al sogno Serie A. E anche io ci credo, ma non per questo non sono preoccupato per la situazione attuale”.
Foto: Lega B