Poi ha proseguito: "Questo importante onore che mi viene conferito è l’occasione per fare un piccolo bilancio: sono stati anni bellissimi, indimenticabili. Ci sono stati anche momenti difficili quando i risultati sportivi non sono stati all’altezza dell'aspettativa della piazza ma quando ho deciso di acquisire la maggioranza del club la volontà era quella di costruire tutto dal basso, come fanno gli allenatori di oggi. Nella mia ottica la squadra, i risultati sul campo sono frutto di un albero che deve avere radici profonde e un tronco robusto. Su questo abbiamo lavorato per anni, sulla ristrutturazione del club, del centro tecnico e i piccoli interventi sullo stadio. In questo senso lasciatemi ringraziare l’amministratore delegato Claudio Fenucci.
Infine: "La conquista della Champions League é stato il coronamento di questo impegno e del lavoro oltre che dei tecnici, dei giocatori, di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Ma il calcio in una città come Bologna va molto oltre tutto questo. Lo dimostrò la reazione della nostra gente alla tragedia di Sinisa Mihajlovic che a Bologna ha trovato una seconda famiglia. Non solo, quando incontro tifosi che commossi mi dicono "mio padre, mio nonno sarebbe stato felice di tutto questo" io capisco cos'è davvero il Bologna Football Club: una comunità che condivide gli stessi ricordi e la stessa passione. Noi siamo i custodi di tutto questo e dovremo curare sempre di più il rapporto tra squadra e città, tra il club e il territorio che rappresenta, lasciando tutte le iniziative che possano legare il calcio al tessuto cittadino". Foto: Sito Ufficiale Bologna