SARGENT, UN ALTRO SOGNO AMERICANO IN BUNDES

Una volta si parlava del sogno americano, come quella voglia di lasciare tutto per fare le valigie e tentare di andare a fare le fortune in America. Oggi la situazione sembra essersi ribaltata. O almeno dal punto di vista calcistico, tanto che si potrebbe parlare di sogno europeo. Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere nuovi giovani talenti made in USA, che hanno mostrato in Europa il loro valore: Christian Pulisic, Weston McKennie, e adesso Joshua Sargent. Joshua Thomas Sargent, o più semplicemente Josh. Un nome che ormai in molti stanno imparando a conoscere. Un po' per il suo look che difficilmente passa inosservato. Ma soprattutto in campo l’attaccante classe 2000 sta diventando sempre più protagonista: partita dopo partita è sempre più un punto fermo per il Werder Brema, grazie ad una serie di buone prestazioni e un mix di tecnica e velocità. Sargent nasce a O’Fallon nel Missouri il 20 febbraio del 2000 da una famiglia di calciatori, dove il calcio, o meglio “Soccer”, è sempre stato al primo posto. Cresce calcisticamente nella IMG Academy Bradenton a St. Luis, ma non appena maggiorenne firma con il Werder Brema. Decisivo fu un provino organizzato dalla Nike negli USA, dove molte squadre iniziarono ad interessarsi a lui, ma dove solo il Werder piazzò l’offerta vincente. L’interesse intorno a lui era tantissimo sin dai suoi primi giorni tedeschi: si parlava di lui come un potenziale nuovo goleador. Inizialmente giocava per la selezione Under 23 che militava nella Regionalliga, la quarta serie, ma nonostante i primi mesi dello statunitense siano stati di ambientamento ad una realtà diversa come quella tedesca, non gli hanno precluso la possibilità di mettere a segno sette reti in campionato. Lampi di talento che lo hanno portato nel giro della prima squadra già dopo pochi mesi. La serata che gli cambierà in positivo la stagione, e la carriera, sarà il 7 dicembre 2018. Al 78’ arriva l’esordio in Bundesliga contro il Fortuna Düssendorf, ma come se non bastasse Josh decide di renderla indimenticabile segnando il suo primo gol, alla prima palla toccata in assoluto in Bundes, dopo appena 80 secondi di gioco. Un facile tap-in su parata del portiere avversario, ma tanto basta per sognare. Josh Sargent è un attaccante atipico, non altissimo (1.85m) ma che fa della protezione palla uno dei suoi punti forti. Molto spesso, i compagni non disdegnano il lancio lungo verso lo statunitense, capace di proteggere abilmente il pallone e far salire la formazione bianco-verde. A causa della sua giovane età pecca nel “killer instinct” sotto porta. Spesso riesce a presentarsi davanti al portiere mancando però la stoccata finale. In patria sono già pazzi di lui e sono sicuri che possa ricalcare le norme dei suoi predecessori americani in terra tedesca come Christian Pulisic, Tyler Adams o Weston McKennie. Il suo valore di mercato è aumentato di ben sessanta volte rispetto ai 150.000 mila versati dai tedeschi nel 2017, e anche grandi club europei si stanno accorgendo delle sue qualità. L’annata è iniziata sotto una buona luce per il nuovo talento a stelle e strisce del Werder, che si affida anche a lui per raggiungere una salvezza tranquilla.       foto: Twitter Werder Brema