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Sarri: “La Champions un problema? Sarebbe ingeneroso. Per lo scudetto si andrà oltre i 90 punti”

29.10.2017 | 18:31

Il Napoli vince e torna in testa alla classifica in totale solitudine. Maurizio Sarri può sorridere, ma non troppo a causa di un attacco febbrile che l’ha costretto a parlare soltanto in conferenza stampa: “Scudetto? È presto, ora l’unica cosa in cui credere è la partita di mercoledì contro il City. Non dobbiamo pensare a domenica prossima, sappiamo che sarà durissima anche credendoci e facendo una grande partita. Se la Champions è una complicazione per noi? Sarebbe eccessivo: farne parte è motivo d’orgoglio, visto che parliamo della competizione più importante d’Europa. Dal punto di vista conscio e razionale la Champions è un orgoglio, poi è chiaro che nell’inconscio possiamo pensare di avere poche possibilità di vincerla. Ma ripeto: definirla complicazione sarebbe ingeneroso. Stiamo bene, la quantità di corsa è la stessa della scorsa stagione, ma c’è più qualità e accelerazione. Abbiamo alternato tre-quattro giocatori nelle ultime gare, cerchiamo di risparmiare minuti quando possibile. Nel momento in cui dominiamo soffriamo ci sono cali di tensione. Ci era successo a Genova e ci è accaduto oggi, ma era incredibile che finisse 1-1. A volte abbiamo un predominio talmente elevato che ci porta a perdere il senso del pericolo, dobbiamo smettere questo atteggiamento. E’ uno dei margini di crescita di questa squadra. Sarà difficile che le squadre di alta classifica tengano questo ritmo fino alla fine, ma la sensazione è che per lo scudetto bisognerà andare oltre i 90 punti. Credo che le squadre di medio-basso livello poi si assesteranno e ad un certo punto diventeranno più sporche e cattive, si rallenterà un po’ tutti. A Firenze si dice ‘Sai una sega te di cosa dico io alla squadra’. Quando rispondo a voi io non rispondo a voi, ma mando anche messaggi ai miei giocatori”.
Foto: Napoli Twitter