Sarri: “Abbiamo fatto 60 minuti di livello mondiale, poi c’è stato un blackout”
08.07.2020 | 00:38
Intervistato da DAZN, Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha commentato così la sconfitta di San Siro contro il Milan: “Oggi abbiamo fatto 60 minuti di livello mondiale. Eravamo in controllo della partita, poi c’è stato il blackout su cui non si può rimuginare, perchè c’è subito una gara tra pochi giorni. Siamo in un periodo difficile per tutti, è successo anche ad altri, prendiamo i 60 minuti in cui la squadra ha fatto molto bene ed era in controllo. Siamo sereni per quanto fatto in un’ora, tanto le motivazioni di questi momenti inspiegabili non si trovano nemmeno. Motivazioni? Non mi pongo troppe domande. Ci sono state partite brutte, ma in questo momento stiamo bene. Questi blackout succedono anche agli altri perchè è un momento difficile fisicamente e mentalmente, con allenamenti fatti a temperature elevate. Farsi dei processi ci potrebbe far perdere quanto conquistato ultimamente, quindi penso non ne valga la pena. Il momento è diverso rispetto alle altre sconfitte, le motivazioni non possono essere le stesse. Abbiamo nelle corde un ottimo calcio e ripartiamo da qui. Assenze? In difesa abbiamo sofferto negli ultimi minuti, prima non abbiamo concesso palle gol. Quando ci sono questi momenti di vuoto puoi fare qualsiasi cambio, ma non vieni a capo delle situazione. Le assenze non sono una motivazione. Higuain? Ha fatto benino inizialmente, poi piano piano è andato scomparendo, ma era fisiologico. Ha fatto quello che doveva fare. Risultato Lazio? L’impatto con la partita sarebbe stato diverso se avessimo pensato al loro risultato. La sensazione è che non abbia influito, se poi c’è stato un rilassamento dopo il rigore non ne so i motivi. Rabiot? Si sta integrando nel gruppo. Per lui è la prima esperienza fuori da casa, poi ha avuto alcuni infortuni, ma ora sta venendo fuori bene”.
Foto: profilo Twitter ufficiale Juventus FC