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Sarri: “Affaticamento muscolare per CR7, Matuidi fondamentale. Brescia? Con Balotelli avrà più entusiasmo”

23.09.2019 | 13:47

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida sul campo del Brescia: “Se tornerò a una formazione base? Prima voglio vedere tutti i dati. Inutile andarsi a cercare gli infortuni in questo momento. Ieri la squadra ha fatto defaticante, oggi faremo la valutazione. Il Brescia? L’impressione è buona. Si tratta di una squadra pericolosa che sta facendo bene, l’esordio di Balotelli può dare ulteriore entusiasmo. Difficile incontrare queste squadre. Bonucci, Matuidi e Ronaldo riposano? Voglio vedere i numeri attuali. Ronaldo ieri aveva un piccolo affaticamento all’adduttore, vediamo cosa dicono i numeri. La nostra è una squadra in costruzione, speriamo di continuare su questo buono lavoro. In queste situazioni ci sono sempre un paio di soluzioni. Da destra vanno a Pjanic e Ronaldo, da sinistra in base a chi è in campo. Ci sono i momenti particolari della partita in cui qualcuno non è in condizione fisica o mentale per non andare a quel tipo di situazione. Come sta Higuain? Per fortuna non ha frattura. Durante la partita mi diceva che ha avuto difficoltà per la medicazione che gli hanno fatto e che gli impediva di respirare. Nella fase di costruzione per noi è diventato fondamentale Matuidi, L’altro che stava diventando importante era Douglas Costa, fino all’infortunio. Ci sta mancando tanto Chiellini. Entrare nel mondo Juve? Questi mondi sono fatti da persone. Ci sono anche in altri ambienti, anche nel Chelsea ti chiedono di fare risultato. Poi ci sono cose tecniche, bisogna imparare a capire quali sono le caratteristiche di ogni giocatore e alcune cose le capisci solo lavorandoci. Per questo parlo di adattamento. Per innescare un modo di pensare e giocare ci vuole un po’ di tempo. L’Inter la principale rivale della Juve? Ho visto ieri sera il Brescia fino alle 22,30, non ho fatto attenzione ad altre squadre non strettamente legate al nostro calendario. Ma sapevamo che quest’anno il campionato sarebbe stato molto più complicato. Serie A cambiata? Bisogna aspettare per dare un giudizio. Nella prima parte di stagione è anche normale che tutte le squadre provino a proporre il loro calcio, vedremo col passare del tempo, dopo un po’ solitamente l’atteggiamento comincia a cambiare”.

Foto: Juventus Twitter