Sarri: “Ai ragazzi dico che mancano 12 partite, dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una. Su Milik…”
L’allenatore del
Napoli,
Maurizio Sarri, ha commentato così ai microfoni di
Premium Sport il roboante successo di
Cagliari:
“Sofferenza in avvio? Ne ho vista poca onestamente, il Cagliari è stato in partita fino al gol. Come fisicità loro erano superiori, specie in qualche situazione sporca in area, ma la squadra ha fatto la fase difensiva piuttosto bene. Poi dopo il 2-0 non c’è più stata partita. Ma sicuramente, quando rivedremo la gara, troveremo qualcosa da migliorare. Il mio discorso sul calendario? Non penso che giocare prima di loro sia un vantaggio per noi. Io dicevo che la Juve vince sempre, quindi giocando sempre prima di noi ci avrebbe messo pressione. Il mio era un discorso matematico, di probabilità che noi giocassimo sempre dopo. La Juve è una grande squadra, che ha delle qualità infinite sotto ogni punto di vista. I miei meriti? Quando una squadra fa così bene per tanto tempo i meriti vanno suddivisi. Secondo me la maggior parte dei meriti è dei giocatori, che si sono messi a disposizione. E poi il feeling con il direttore sportivo è importante. Novità su Milik? Secondo me sta molto bene, è pochino incerto se dichiararsi pronto a tornare in campo. Ma in settimana mi ha fatto una buona impressione, credo sia molto vicino a tornare a giocare uno spezzone di partita. Possiamo arrivare a 100 punti? Dio lo volesse! Noi abbiamo iniziato questo percorso partendo da 64 punti, siamo sempre andati a crescere ma non sappiamo se possiamo arrivare lì sopra o no. Quello è un territorio a noi sconosciuto. Io dico sempre ai ragazzi che sono rimaste dodici gare, dobbiamo vincerne undici e pareggiarne una".